La svolta tecnica fa bene alla Cavese. Gli aquilotti battono di misura la Paganese, ottenendo il primo successo stagionale proprio a pochi giorni dal ritorno in panchina di Sasà Campilongo. Gli aquilotti approcciano meglio alla partita rispetto all’undici di Erra, riservando ben poco spazio agli ospiti dalle parti di Bisogno.
Inizio cauto dei biancoblu, al cospetto di una Paganese che mantiene il possesso palla ma non porta reali pericoli alla porta metelliana. In crescendo, la Cavese colleziona occasioni. Ci provano Sainz Maza e Matera con una conclusione dalla lunga distanza, prima delle vibranti proteste di Germinale, che si becca il giallo per un episodio dubbio nell’area azzurrostellata.
Si va al riposo sul punteggio di partenza, ma alla ripresa la musica non cambia. Dopo un tentativo fallito da Di Roberto, al quarto d’ora la Cavese passa meritatamente in vantaggio: lo stesso Di Roberto innesca sul filo del fuorigioco Germinale, che fulmina Baiocco ed esulta per il primo centro in maglia biancoblu.
Erra modifica il volto dei suoi, cercando più profondità con l’ingresso di Scarpa, ma è la Cavese a rendersi ancora pericolosa. Marzorati, Matera, ma soprattutto El Ouazni sprecano il potenziale colpo del ko, costringendo i tifosi a soffrire fino all’ultimo dei 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Al triplice fischio, arrivano i primi applausi convinti per la Cavese edizione 2019-20, che aggancia in classifica proprio la Paganese a quota 5 punti.
[fonte: Il Mattino]