CAVESE (3-4-3): Kucich; Matino, De Franco, Lancini; De Marco (13’ st Montaperto), Scoppa, Matera, Semeraro (13’ st Ricchi); Bubas (38’ st Natalucci), Gerardi (38’ st Senesi), Calderini (27’ st Lulli). A disposizione: Russo S., Paduano, Favasuli, De Rosa, Marzupio, Gatto, Pompetti, Senesi. Allenatore: Campilongo.
BISCEGLIE (3-5-2): Russo A.; Priola, Altobello (27’ st Sartore), Vona; Tazza, Maimone (27’ st Zagaria), Romizi, Cittadino (39’ st Ferrante), Giron; Rosso, Musso (27’ st Cecconi). A disposizione: Loliva, De Marino, Mansour, Padulano, Gilli, Vitale, Casella, Spurio. Allenatore: Bucaro.
ARBITRO: Galipò (Firenze). Assistenti: Paggiola (Legnago) e De Nardi (Conegliano V.). Quarto uomo: Ursini (Pescara).
RETI: 10’ pt Bubas rig. (C), 22’ pt Cittadino rig. (B), 19’ st Bubas (C), 24’ st Montaperto (C).
NOTE. Ammoniti: Russo A. (B), Altobello (B), Tazza (B), Calderini (C), Matera (C), Matino (C), Natalucci (C). Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Nel segno di Bubas
Sergio Nicolas Bubas in versione matador. L’attaccante ex Vibonese trascina la Cavese alla prima vittoria casalinga di questa stagione, ritrovando il gusto dei 3 punti dopo un intero girone. Come all’andata, la vittima è ancora una volta il Bisceglie, che tiene in equilibrio la gara per un’ora, lasciando poi strada a una Cavese più motivata verso la vittoria.
Due gol e un assist per Bubas, che si procura e realizza il rigore del primo vantaggio, realizza da grande opportunista il raddoppio, poi cuce un assist perfetto per il puntuale “rimorchio” di Montaperto per il 3-1. La vittoria sblocca la Cavese anche dal punto di vista della testa, restituendo fiducia all’ambiente per il prosieguo della stagione.
Di fatto, con la vittoria di oggi si può dire che inizi la rincorsa degli aquilotti verso la salvezza. E la trama del match contro il Bisceglie la dice lunga sulle disastrose valutazioni fatte dalla società in estate per l’allestimento della squadra. Con la giusta dose di esperienza e qualità in campo – ben al di sopra di quanto hanno avuto a disposizione i tecnici Modica e Maiuri – la Cavese ha saputo risolvere una gara che, nel primo quarto d’ora della ripresa, s’era fatta pure pericolosa vista la verve del Bisceglie.
Ora testa bassa e pedalare. Il successo di questa sera permette agli aquilotti di agganciare in classifica la Paganese, seppur con una gara in più. E proprio il Bisceglie sente ora il fiato sul collo della Cavese, sicuramente più ottimista in chiave salvezza.
La cronaca
Minuto numero 9′. De Marco ruba palla ai 20 metri e serve in verticale Bubas; Antonio Russo lo stende e per l’arbitro non ci sono dubbi: dal dischetto l’ex Vibonese fa 1-0. Ma la gioia dura solo 10 minuti, perché sul fronte opposto è Cittadino a rimettere le cose in pari, con un calcio di rigore concesso per fallo di Scoppa su Giron.
Poco o nulla fino alle battute finali. Al 40′ Maimone arriva puntuale su cross dalla sinistra, ma spara alle stelle di controbalzo da ottima posizione. Sul fronte opposto, Russo riscatta il fallo da rigore, smanacciando sul colpo di testa di Gerardi e impedendo il tap-in di Matera.
Nella ripresa il Bisceglie parte meglio. La Cavese soffre, ma ritrova ossigeno con gli ingressi di Montaperto e Ricchi sulle corsie esterne. Mossa azzeccata, perché gli aquilotti prendono campo e al 18′ ripassano. Movimento da gran centravanti di Gerardi, che scarica in diagonale su cui Russo interviene goffamente: sulla corta respinta, Bubas si fionda come un rapace e riporta in vantaggio la Cavese.
A mente libera, gli aquilotti volano e chiudono i conti 5 minuti dopo. Bubas è straripante a sinistra, arriva sul fondo e con grande lucidità asseconda il puntuale inserimento da dietro di Montaperto, che realizza in pratica un rigore in movimento.
Il tris spezza le gambe al Bisceglie, che trova solo il tempo di provarci su punizione con Cittadino. Poi nulla più fino al triplice fischio che fa esplodere l’esultanza degli aquilotti. La prima al Lamberti dopo un bel po’ di tempo, tenendo conto dell’intera stagione scorsa disputata per le gare casalinghe al Romeo Menti di Castellammare.
