La sfida tra Qatar ed Ecuador alle ore 17 italiane segna l’inizio della 22esima edizione del campionato mondiale di calcio. Con l’Italia assente e la Serie A ferma fino a Gennaio l’attenzione dei tifosi granata sarà rivolta ai giocatori della rosa convocati nelle rispettive nazionali per la Coppa del Mondo. Sono ben 3 i calciatori del cavalluccio che saranno protagonisti in Qatar.
Dylan Bronn
Il difensore tunisino, spesso titolare nel pacchetto difensivo di Davide Nicola, vanta già 36 presenze in nazionale con 2 gol e questa sarà per lui la seconda partecipazione ai mondiali dopo l’edizione in Russia nel 2018. In quella occasione segnò anche un gol nel match perso 2-5 contro il Belgio, prima di uscire per un infortunio. Si candida a guidare la difesa tunisina, anche se c’è da verificarne la titolarità. Infatti nell’ultima amichevole pre-mondiale contro l’Iran, vinta per 2-0 dalla nazionale del C.T. Kadri, Bronn non è sceso in campo. Il girone con Francia, Danimarca e Australia lascia pochissime speranze di qualificazione, anche se le assenze con cui deve fare i conti la nazionale francese potrebbero generare molte sorprese.
Krzysztof Piatek
25 presenze e 11 gol con la maglia della Polonia, per lui sarà la prima apparizione nella competizione. Piatek è appena stato decisivo nell’ultima amichevole contro il Cile del compagno Diego Valencia, con un gol a 5 minuti dal termine della partita. Il bomber granata si candida dunque ad essere la prima alternativa al consolidato tandem d’attacco Milik-Lewandowski. La Polonia proverà a superare il Messico in un girone in cui il primo e l’ultimo posto sembrano già assegnati rispettivamente ad Argentina e Arabia Saudita.
Boulaye Dia
Con l’assenza ormai certa della stella Sadio Manè, infortunatosi al perone destro nel match di Bundesliga tra Bayern Monaco e Werder Brema, il peso dell’attacco del Senegal ricadrà tutto sulle spalle del bomber granata, 14 presenze e 6 gol in questo primo scorcio di stagione. Dia, già protagonista in campo internazionale con il Villareal nell’ultima edizione della Champions League, proverà a trascinare i Leoni della Teranga. Il girone di appartenenza non è impossibile. Con Olanda, Ecuador e i padroni di casa del Qatar, per il Senegal la qualificazione agli ottavi di finale è ampiamente alla portata.
Tra i convocati per il mondiale, nella nazionale tunisina c’è anche da segnalare Wajdi Kechrida. L’ex terzino granata, protagonista della prima parte della scorsa stagione, è attualmente in forza ai greci dell’Atromitos.
Oltre il mondiale
Non arrivano buone notizie invece da Pasquale Mazzocchi, convocato nella nazionale italiana dal C.T. Mancini per le amichevoli contro Albania e Austria e costretto a rientrare a Salerno a causa di una distorsione al ginocchio destro in allenamento. Nei prossimi giorni per lui nuovi esami medici per valutare l’eventuale l’interessamento del legamento collaterale mediale del ginocchio, come accadde a Bohinen. L’infortunio rischia di far saltare al terzino napoletano gli impegni in maglia granata del mese di gennaio.
Sul fronte interno in casa Salernitana c’è da registrare il ricompattamento tra società, direttore sportivo e allenatore dopo le polemiche che hanno seguito la brutta sconfitta di Monza. Con una nota ufficiale a metà settimana il presidente Iervolino ha confermato la fiducia all’allenatore Davide Nicola e il proseguimento del progetto tecnico sportivo nella piena e totale condivisione di obiettivi. Torna il sereno dunque sulla panchina del tecnico granata che potrà preparare gli impegni della ripresa anche con la tranquillità di una classifica che vede i granata al 12esimo posto, con 17 punti e un discreto margine sulla zona salvezza.
[foto ufficio stampa Salernitana]
