Sesto pareggio consecutivo per la Salernitana di Paulo Sousa che all’Olimpico Grande Torino porta a casa un altro 1-1, dopo quello contro l’Inter della settimana scorsa. Pari giusto e punto soddisfacente al termine di una partita equilibrata, che ha visto la Salernitana partire forte e il Torino raddrizzare il match nella ripresa. Andamento di partita opposto ma marcature identiche al match dell’andata allo stadio Arechi.
Vilhena colpisce ancora il Toro
Paulo Sousa rilancia dal primo minuto Nicolussi Caviglia al posto dello squalificato Coulibaly e Dia in coppia con Kastanos sulla trequarti, alle spalle di Piatek. Il tecnico portoghese questa volta sceglie Candreva per presidiare la fascia destra, con Sambia e Mazzocchi in panchina. Juric invece deve rinunciare a Schuurs al centro della difesa ma ritrova Ilic dal primo minuto in mezzo al campo. La Salernitana parte bene e passa dopo 9 minuti con un tiro dal limite di Vilhena su appoggio di Piatek, dopo una bella combinazione tra Bradaric e Candreva sulla fascia sinistra che aveva portato al cross l’ex sampdoriano. Per l’olandese si tratta del quarto gol stagionale.
Un legno per parte
I granata ospiti potrebbero raddoppiare subito con lo stesso Candreva che colpisce il palo con una conclusione deviata dal limite, su cui Piatek manca l’intervento. Intorno alla metà del primo tempo il Torino comincia a prendere campo e cambia l’inerzia del match. L’occasione più pericolosa per i padroni di casa è una traversa colpita da Gyomber in spaccata dopo una bella discesa di Radonijc sulla fascia sinistra. Juric poi approfitta dell’infortunio di Ricci per inserire Vlasic e aumentare il potenziale offensivo dei padroni di casa.
Radonijc imprendibile sulla sinistra
Nella ripresa il Toro cambia marcia e trova il pari. Prima Radonijc impegna Ochoa con un colpo di testa, poi dopo un’azione insistita Miranchuk pesca tutto solo in area Sanabria che con una bella girata fulmina il portiere messicano. Un buco della difesa ospite proprio prima del triplo cambio di Sousa, che inserisce Troost-Ekong, Bohinen e Bonazzoli per Daniliuc, Nicolussi e Piatek. Gli uomini di Juric sfiorano anche il vantaggio con un’altra bella azione personale di Radonijc, in grande spolvero. Il serbo, dopo aver saltato in dribbing Lovato in area, fa partire una conclusione insidiosa su cui è provvidenziale la risposta di Ochoa in angolo.
Finale di partita spento
Sousa aveva sostituito anche Gyomber, ammonito, per l’ex cagliaritano e l’impalpabile Dia per Botheim. Dall’altro lato è Kastanos a distinguersi sia in fase offensiva che in ripiegamento difensivo. Il serbo e il cipriota sono stati senza dubbio i migliori in campo. Poco incisivo invece l’ingresso di Bonazzoli. Negli ultimi 10 minuti le due squadre danno l’impressione di accontentarsi, anche se la Salernitana chiude in attacco con un tentativo di Candreva stoppato in angolo da Djidji. Il match si conclude con lo stesso punteggio dell’andata, con la Salernitana che tocca quota 30 punti, ancora a sette lunghezze dal Verona terzultimo. Prossimo appuntamento all’Arechi contro il Sassuolo, battuto proprio dagli scaligeri tra le polemiche nel turno precedente.
[Foto: ufficio stampa Salernitana]
