Zero a Zero

Salernitana sprecona a Reggio Emilia, lo show di Bardi stoppa i granata

Non va oltre lo 0-0 la Salernitana al Mapei Stadium contro la Reggiana, nel match pomeridiano valido per il sesto turno del campionato cadetto. Tanti rimpianti per i granata al termine di un match vibrante, che ha visto la squadra di Martusciello nel secondo tempo crescere alla distanza e sfiorare la vittoria anche nei secondi finali. Da un lato una Salernitana sciupona, che non ha avuto la cattiveria necessaria per concretizzare le tante palle-gol costruite nell’area emiliana. Dall’altro la grande prestazione del portiere Francesco Bardi, migliore in campo per i padroni di casa e autore di parate decisive soprattutto nelle fasi cruciali del match. I campani quantomeno hanno temporaneamente stoppato l’emorragia difensiva, dopo i 10 gol incassati nei primi cinque turni.

Braaf e Reine-Adelaide dal primo minuto

Martusciello, dovendo fare a meno di Kallon ancora squalificato e di Tongya infortunatosi nel corso del match con il Pisa, ha lanciato dal primo minuto Braaf nel tridente con Wlodarczyk e Hrustic. L’olandese però, alla prima da titolare, non ha convinto. L’ex Verona ha peccato di mancanza di cattiveria, sprecando un paio di occasioni clamorose nell’area reggiana e incaponendosi con qualche azione personale poco efficace.

Più interessante invece il debutto di Reine-Adelaide, lanciato a sorpresa da Martusciello in mezzo al campo. Il francese, ancora un po’ compassato nei movimenti, ha lasciato però intravedere qualche lampo di classe, una visione di gioco e una fisicità che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. La Reggiana è partita con maggiore convinzione e intraprendenza nei primi minuti, trascinata dalla giovane ala sinistra Matteo Maggio, protagonista in un paio di occasioni. Gondo e Vergara hanno tenuto in apprensione la difesa granata ma già dopo dieci minuti gli ospiti hanno sfiorato il vantaggio con Braaf.

Bardi si supera su Wlodarczyk, Portanova coglie la traversa

Dopo una buona discesa di Stojanovic, Wlodarczyk servito da Adelaide ha appoggiato un bel pallone all’olandese che però si è lasciato parare il tiro da Bardi. Troppo lezioso e poco concreto il tridente granata negli ultimi 16 metri anche nei minuti successivi. Al 25° l’occasione migliore del primo tempo, con un gran servizio di Maggiore che ha liberato Wlodarczyk davanti a Bardi. Il polacco ha angolato bene ma Bardi con un miracolo ha respinto di piede mandando il pallone oltre la traversa.

Alla mezz’ora Braaf ha avuto un’altra buona occasione dopo una respinta di pugno di Bardi, ma il suo siluto non ha inquadrato la porta. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo è cresciuta la Reggiana, con le ripartenze di Vergara e Gondo e le giocate di Manolo Portanova. L’ex Genoa ha colpito la traversa su calcio di punizione e poi ha mandato alto un paio di buone girate nell’area granata.

Artiglieria pesante con gli ingressi di Torregrossa e Verde nella ripresa

Nell’intervallo il tecnico dei padroni di casa ha rimpiazzato Gondo con Okwonkwo e il nigeriano ex Cittadella, servito da Vergara in profondità, ha subito battuto Sepe. Ma l’arbitro Zufferli ha annullato per un evidente fuorigioco. La Salernitana ha risposto con un bel tiro di controbalzo di Hrustic, servito ottimamente da Wlodarczyk, che ha esaltato i riflessi di Bardi. Dall’altro lato invece Sepe ha bloccato una bella spaccata di Rozzio.

Il polacco, autore come contro il Pisa di una prova convincente, ha poi lasciato il posto a Torregrossa. L’australiano invece è stato rimpiazzato da Daniele Verde. Più incisivo questa volta l’ingresso del venezualano, nel doppio ruolo di centravanti e regista offensivo. Dal suo piede è partito un bel pallone che Adelaide di tacco ha lasciato a Verde e a Braaf, ma l’olandese ha sprecato un clamoroso rigore in movimento con tutto lo specchio della porta a disposizione.

I cambi di Martusciello cambiano l’inerzia del match

La Reggiana ha provato a spingere per punire gli sprechi granata costringendo gli ospiti a chiudersi in difesa. Ma Martusciello ha dato nuova linfa ai suoi con gli innesti di Soriano per Amatucci – ammonito- e di Tello e Dalmonte per Adelaide e Braaf. Una profondità di rosa, malgrado le assenze, che ha fatto inevitabilmente la differenza a testimonianza ancora una volta del grande lavoro svolto dal d.s. Petrachi nella costruzione della rosa.

Si è acceso subito Verde, che ha impegnato Bardi con un paio di guizzi dal lato destro dell’attacco granata. La Reggiana ha progressivamente arretrato il baricentro e la Salernitana è andata a caccia della vittoria, con Bardi grande protagonista. Al minuto 81, una palla persa da Vergara ha aperto un bel corridoio per Soriano, che ha servito Torregrossa al limite dell’area. Ma il sinistro dell’ex Pisa è stato respinto con una gran parata dal portiere di casa.

Super Bardi salva il risultato all’ultimo secondo

Nel recupero la squadra di Martusciello ha avuto più di un’occasione per portare a casa l’intera posta in palio, ma l’imprecisione dei granata e le parate di Bardi hanno sigillato lo 0-0. Tello, servito in ripartenza da Dalmonte in area con un bel pallone, ha sparato alto da posizione favorevolissima. Imitato poi da Verde, che all’ultimo minuto non ha inquadrato la porta dopo una bella iniziativa. All’ultimo secondo però i granata hanno avuto la terza clamorosa occasione del match. Una girata di Torregrossa in area, su suggerimento di Tello, respinta con una gran parata d’istinto da Bardi che ha salvato il pari coronando la sua giornata strepitosa.

Come contro il Pisa il match dei granata si è chiuso tra i rimpianti, ma con la consapevolezza di una gran rosa a disposizione di Martusciello. Prossimo appuntamento domenica 29 settembre all’Arechi contro il Catanzaro di Fabio Caserta. Una buona opportunità di riscatto contro una squadra che in questo inizio di campionato sta faticando a ripetere le prestazioni scintillanti e i risultati della passata stagione.

 

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