Zero a Zero

Salernitana, sfida alla Samp e Wlodarczyk per riscattare la beffa Rover

Il primo inciampo stagionale della Salernitana a Bolzano lascia aperte numerose considerazioni sulle attuali potenzialità dei granata. Il gol del 3-2 di Matteo Rover a tempo effettivamente scaduto è stato una doccia gelata per gli uomini di Martusciello, protagonisti di una partita giocata a viso aperto contro una delle realtà più solide della serie B. La Salernitana non ha sfigurato di fronte a un Sudtirol rodato, in campo con dieci undicesimi della passata stagione e già vittorioso alla prima contro il Modena al 90° con un colpo di testa dello stesso Rover. L’occasione per il riscatto è immediata, con la sfida alla Sampdoria nel turno infrasettimanale a cui assisterà anche il nuovo acquisto Simon Wlodarczyk dalla tribuna.

Gol all’esordio in granata per Tongya

La Salernitana in campo ha mostrato personalità e qualità, rimontando due volte da situazione di svantaggio sulla scia di quanto accaduto contro Spezia e Cittadella e provando nel finale anche a fare il colpaccio. Franco Tongya ha festeggiato il suo esordio con la maglia granata con il gol del primo pareggio, un tiro di collo destro dal limite da palla vagante che ha battuto il portiere Polizzi grazie anche una deviazione. Il Sudtirol si era portato in vantaggio con un rigore di Daniele Casiraghi, grande trascinatore dei padroni di casa con la sua classe cristallina. Dal piede del trequartista bergamasco è partito anche il cross per il nuovo vantaggio tirolese prima dell’intervallo. Questa volta è stato Salvatore Molina a inserirsi nel cuore dell’area e a colpire di testa beffando la difesa granata.

Personalità e qualità dopo la rimonta

Nella ripresa però la Salernitana ha trovato il secondo pareggio con una splendida azione personale del giovane Jayden Braaf. L’olandese in prestito dal Verona con un guizzo sulla trequarti ha puntato la porta avversaria e ha triangolato con Simy, imbucando poi con un bel rasoterra all’angolino dopo essere rientrato sul piede destro. La Salernitana dopo il pari ha provato a fare la partita imponendo il proprio gioco, una rapida circolazione del pallone tra i due lati del campo sfruttando la qualità dei propri interpreti in mezzo al campo e le catene laterali. Una personalità mai vista lo scorso anno, che certifica l’ottimo lavoro fin qui svolto da Martusciello. Il tecnico ischitano è riuscito a spazzare via le scorie del passato e inculcare nuovamente al gruppo una mentalità propositiva.

Il piattone di Rover a tempo scaduto non l’unica ingenuità difensiva

Il match di Bolzano però ha anche messo in evidenzia l’instabilità difensiva della squadra. Il gol di Rover subito all’ultimo secondo è figlio di un’ingenuità collettiva, una rimessa laterale vicino alla bandierina concessa a recupero scaduto. Ma anche sulle altre due marcature c’è da recriminare. Il rigore per il Sudtirol è nato da un doppio errore, un’impostazione sbagliata di Bronn e un intervento in ritardo di Velthuis, bruciato in accelerazione da Odogwu. Sulla pennellata di Casiraghi invece un’incertezza di Njoh ha messo fuori causa i centrali.

Qualità e abbondanza in mezzo al campo

Se la difesa necessita di rinforzi, in mezzo al campo la Salernitana ha qualità in abbondanza grazie all’ottimo lavoro a fari spenti del d.s. Petrachi. Tongya e Braaf a sinistra, Kallon, Dalmonte e Verde a destra, Maggiore, Soriano e il nuovo arrivo Adelaide al centro. Tante pedine che garantiscono soluzioni variegate alla guida tecnica. Senza dimenticare Lorenzo Amatucci, già leader del centrocampo granata in questi primi 180 minuti di campionato. Un paio di difensori e un bomber di categoria gli obiettivi da conseguire per Petrachi nelle ultime ore di mercato. Impresa non impossibile dopo aver costruito una buona ossatura con un budget estremamente ridotto.

Simon Wlodarczyk l’ultimo colpo di Petrachi

Nel frattempo è arrivato a Salerno un nuovo centravanti, il talentuoso giovane polacco Simon Wlodarczyk proveniente in prestito con eventuale obbligo di riscatto dallo Sturm Graz. 21 anni e 1,92 m, 24 presente e 5 reti con i campioni d’Austria nell’ultima Bundesliga, Wlodarczyk si candida a diventato il nuovo numero 9 granata. Con questo e gli altri tasselli a completare il mosaico la Salernitana potrebbe seriamente rappresentare la mina vagante del campionato, lontano dalle nefaste previsioni di inizio estate. Già questa sera all’Arechi la sfida alla favoritissima Sampdoria di Andrea Pirlo sarà il primo vero banco di prova stagionale. I blucerchiati con la coppia d’attacco Coda-Tutino puntano alla vittoria diretta del campionato, ma sono arrivati a Salerno con un bottino già magro. Dopo il pari di Frosinone, la sorprendente sconfitta casalinga nel finale contro la Reggiana obbliga anche i doriani all’immediato riscatto.

Foto: [ufficio stampa Salernitana]

 

 

 

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