Zero a Zero

Salernitana, scialbo pari a Cosenza. Verde su rigore risponde a Florenzi

La Salernitana di Martusciello non va oltre l’1-1 a Cosenza nel dodicesimo turno del campionato cadetto, perseverando nel rendimento a passo lento delle ultime giornate. Brutta partita al “Gigi Marulla”, con i granata salvati da un rigore nel secondo tempo guadagnato da Wlodarczyk e segnato da Verde, al secondo timbro consecutivo.

Novanta minuti e rigore procurato per Wlodarczyk

Martusciello questa volta ha dato fiducia all’attaccante polacco, in tribuna contro il Cesena, lasciandolo in campo per l’intero match. L’ex Sturm Graz ha faticato come i suoi compagni di reparto nelle precedenti occasioni, ma è stato decisivo nell’azione del pareggio. Non l’unica novità per il tecnico ischitano, che ha dato spazio anche a Hrustic in mezzo al campo e a Dalmonte nel tridente offensivo, dopo il buon impatto contro il Cesena. In porta invece recupero lampo dall’infortunio per Sepe, che ha rimpiazzato lo squalificato Fiorillo.

Meglio il Cosenza nella prima mezz’ora

Positiva la risposta dell’australiano così come quella dell’ex Vicenza, ma complessivamente la Salernitana ha faticato a rendersi pericolosa al cospetto di un Cosenza compatto e ben messo in campo dal tecnico Alvini. Il pressing alto dei rossoblu fin dai primi minuti e le ripartenze veloci hanno messo in difficoltà i granata in più di un’occasione. Già dopo cinque minuti gli uomini di Martusciello hanno rischiato grosso, con Strizzolo servito in profondità e freddo a punire l’uscita imprecisa di Sepe. Gol annullato dall’arbitro Aureliano per un leggero fuorigioco dell’ex attaccante del Modena. Più dinamico il Cosenza nella prima mezz’ora, senza tuttavia grossi pericoli per Sepe. Un appoggio di Fumagalli al portiere napoletano e un colpo di testa di Martino le uniche occasioni per i padroni di casa.

Altro gol subito in contropiede dai granata

Per nulla meglio la Salernitana, con qualche traversone impreciso per Wlodarczyk e un cucchiaio di Soriano che non ha inquadrato la porta. Al minuto 37 il lampo che ha cambiato il match. Hrustic ha imbucato per Wlodarczyk dopo un buono spunto, ma Dalle Mura con una lettura perfetta ha anticipato il polacco e i padroni di casa con due passaggi sono arrivati dalle parti di  Sepe. Il centrale ha verticalizzato per Strizzolo che a sua volta ha mandato in porta Aldo Florenzi. Posizione regolare questa volta e destro che ha fulminato il portiere partenopeo sul suo palo, portando in vantaggio i padroni di casa.

Poche idee per gli uomini di Martusciello

La Salernitana ha provato a rispondere subito ma con tentativi sterili e senza convinzione. Nota negativa per Stojanovic, che ha gestito male un paio di buoni attacchi sul finire nel primo tempo. I granata hanno chiuso la prima frazione con una confusione che non lasciava presagire nulla di buono per la ripresa. Il Cosenza infatti è ripartito bene con la spinta sulla fascia sinistra di Tommaso D’Orazio, che ha preso il posto di Ricci. Il capitano rossoblu ha tentato il raddoppio di testa, poi progressivamente i calabresi si sono messi in gestione.

Verde firma il pari dal dischetto

La squadra di Martusciello ha continuato a girare a vuoto dalle parti di Micai finché il tecnico ischitano non ha inserito Braaf per Dalmonte e Njoh per Jaroszynski. E l’olandese ha dato vita al colpo di scena che ha riequilibrato il match, con un contropiede scaturito da un buon pallone recuperato in mezzo al campo da Soriano. L’ex Verona ha verticalizzato per Verde che ha cercato Wlodarczyk in area e il polacco è stato ingenuamente atterrato da Martino, inducendo Aureliano a fischiare il penalty. Verde dal dischetto non ha sbagliato, riportando il match in parità.

Finale in crescendo per gli ospiti

Il Cosenza ha risposto subito con una botta di Riccardi, che non ha inquadrato la porta da buona posizione. Poi con qualche iniziativa da sinistra di D’Orazio, sicuramente il più intraprendente tra i padroni di casa nella ripresa. Dall’altro lato invece Verde dopo una bella discesa ha chiamato Micai alla respinta, con una conclusione insidiosa da fuori area. Martusciello ha inserito prima Maggiore per Amatucci e poi Kallon per lo stesso Verde. La Salernitana dopo un momentaneo affanno ha ripreso le misure ai calabresi e ha chiuso il match in crescendo. Dopo una bella chiusura di Bronn su Rizzo Pinna, nel recupero è stato Braaf a sfiorare il colpaccio con una conclusione da buona posizione deviata provvidenzialmente in angolo, poco prima del fischio finale di Aureliano.

Pareggio complessivamente giusto e senza recriminazioni, in attesa di tempi migliori e prestazioni più convincenti da parte dei granata. Prossimo match contro il Bari, in programma domenica 10 novembre alle 17:15.

[foto: ufficio stampa Salernitana]

 

 

 

 

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