Pareggio a reti inviolate tra Sampdoria e Salernitana allo stadio Luigi Ferraris, nel match delle ore 15 della 25esima giornata. Un punto che soddisfa moderatamente i granata allenati da Paulo Sousa, che mantengono 7 lunghezze di vantaggio sul terz’ultimo posto occupato dal Verona. Partita intensa a Marassi, con ritmi alti e occasioni da entrambe le parti. Presenti quasi 20000 spettatori che hanno dato vita ad un grande spettacolo sugli spalti, malgrado la difficilissima situazione societaria e di classifica.
La Sampdoria, alla disperata ricerca di punti salvezza, ha spinto a lungo con orgoglio ma ha pagato l’assenza del bomber Gabbiadini out per squalifica. Inoltre il tecnico dei blucerchiati Dejan Stankovic, senza neanche attendere la fine del primo tempo, ha richiamato in panchina Sabiri palesemente insoddisfatto della prestazione del marocchino. Per l’ex Ascoli solo un gran tiro a giro all’alba del match prima di sparire dai radar. Paulo Sousa invece ha dato piena fiducia all’undici titolare contro il Monza, con Candreva e Kastanos ancora alle spalle di Piatek.
Candreva e Augello sfiorano il vantaggio nel primo tempo
Proprio tra i piedi del grande ex di turno l’occasione migliore del primo tempo. Un bel filtrante di Kastanos per l’esterno romano che, solo davanti ad Audero, ha perso l’attimo e si è fatto ipnotizzare dal portiere blucerchiato. Audero poi si è ripetuto sul finire della prima frazione con una gran parata su punizione dal limite di Sambia. Anche Ochoa non ha fatto mancare il suo contributo respingendo una conclusione ravvicinata di Leris e bloccando un bel tiro di Zanoli dal limite, nella fase di maggior pressione della Sampdoria. L’occasione più pericolosa per i padroni di casa è capitata sui piedi di Augello, che ha sparato in curva dal limite dell’area piccola un traversone rasoterra dalla destra di Leris.
La Salernitana regge l’assalto della Sampdoria
Nell’intervallo Paulo Sousa ha inserito Maggiore e Mazzocchi al posto di Crnigoj e Sambia come contro il Monza. La Salernitana però ha faticato ad avvicinarsi dalle parti di Audero, con il solo Piatek a lottare contro la compatta difesa blucerchiata e ad impegnare il portiere di scuola Juventus. L’ingresso di Dia per Kastanos non ha apportato i benefici sperati e la Samp ha progressivamente aumentato la pressione offensiva. Pirola si è distinto per alcuni interventi provvidenziali e Cuisance ha sfiorato il vantaggio con un gran tiro dalla distanza. Stankovic ha inserito Quagliarella per Jesè per l’ultima mezz’ora di gioco e ha provato a vincere la partita buttando nella mischia anche De Luca per il francese. Paulo Sousa invece ha tentato di dare maggior equilibrio alla Salernitana rinforzando il centrocampo con Bohinen per Candreva, fischiato all’uscita dal campo.
Punto che non soddisfa i blucerchiati
Proprio Quagliarella, servito da Leris in area, si è liberato al tiro sfiorando il vantaggio e Ochoa ha respinto bene una conclusione dell’esterno algerino. Dall’altro lato Gunter ha deviato provvidenzialmente un tocco in area piccola di Maggiore. Poi una girata di Piatek e una conclusione in contropiede di Bradaric sono finite di poco fuori. Il polacco ha anche protestato per una trattenuta di Zanoli, ritenuta ininfluente dal Var. Un’ottima chiusura di Gyomber in area granata, dopo una pericolosa carambola, è stata l’ultimo episodio di rilievo prima del fischio finale di un match molto combattuto. Un pareggio giusto che rischia di essere un’occasione persa per i padroni di casa, ancora a 9 punti dalla zona salvezza.
[foto ufficio stampa Salernitana]