Zero a Zero

Primi spiragli di apertura al pubblico degli eventi sportivi: il via dal 1° settembre

A decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso.

Questo uno stralcio del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, inerente la riapertura al pubblico delle competizioni sportive. Nel decreto si legge che la presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere. Gli impianti potranno essere aperti solo nel caso in cui siano assicurati adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

Un importante distinguo riguarda proprio la “minore entità” degli eventi. Solo per questi sarà concessa presenza, seppur limitata, di pubblico. Per quanto concerne invece gli gli eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale e regionale, resta in vigore l’obbligo di porte chiuse. Stesso obbligo che permane anche per le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra.

Il presidente della Lnd Campania, Carmine Zigarelli ha accolto «con compiacimento il via libera ad allenamenti di gruppo, tornei e competizioni dilettantistiche, anche in presenza di pubblico. Un punto importante e tanto atteso per la nuova stagione sportiva. Adesso siamo davvero pronti per ripartire».

 

Exit mobile version