La gara tra Siano e Living Sarno non è arrivata al termine e scatta una maxi squalifica a un tesserato del club sianese
Triplice fischio anticipato per la gara tra Siano e Living Sarno, con una maxi squalifica a un tesserato della formazione sianese. Il Giudice Sportivo Territoriale ha sciolto la riserva relativamente agli episodi che hanno caratterizzato l’incontro valido per la dodicesima giornata nel girone G di Prima Categoria.
Una lunga nota spiega, fondandosi sul referto del direttore di gara, i motivi per cui non si è conclusa la sfida tra le due compagini in lotta per i vertici della classifica. Il Giudice Sportivo ha fondato la sua decisione sul referto e il relativo supplemento redatti dall’arbitro. Il signor Cava della sezione di Castellammare di Stabia al 39′ del primo tempo ordinava la ripetizione di un rigore per il Living Sarno. Dopo la decisione, «giocatori titolari, di riserva e dirigenti della società Siano Calcio 2017 accerchiavano il direttore di gara con atteggiamento provocatorio e minaccioso».
In quel frangente, stando al dispositivo del giudice, un calciatore del Siano Calcio raccoglieva «un pallone e lo lanciava con entrambe le mani, volontariamente e violentemente, da circa 3 metri di distanza, colpendo l’arbitro al volto. Provocandogli notevole stordimento e dolore sulla parte colpita e cioè allo zigomo destro ed occhio destro». L’arbitro ha puntualizzato di non aver applicato provvedimenti disciplinari nei confronti del calciatore «vista l’evidente vigoria con la quale la squadra lo stava accerchiando».
L’intervento delle forze dell’ordine e le cure ospedaliere
A quel punto è arrivato il triplice fischio anticipato, dopo il quale il direttore di gara ha fatto rientro negli spogliatoi. Nel dispositivo si legge che «dirigenti della società Siano Calcio hanno insistito nei confronti del direttore di gara nel tentativo di convincerlo, minimizzando l’accaduto». E deducendo che «l’episodio fosse dovuto a pura casualità, non volontaria e di lieve entità». Dunque esortandolo a riprendere subito il gioco perché «sussistevano le condizioni per ripartire nonostante l’evidente stato in cui versava il viso del direttore di gara». Nel frattempo le forze dell’ordine giunte sul posto, viste le condizioni fisiche dell’arbitro, richiedevano l’intervento di un’ambulanza per il trasporto in ospedale.
Il Giudice Sportivo della LND Campania ha dunque classificato l’episodio come un «atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale, concretizzandosi in una azione impetuosa ed incontrollata, connotata da una volontaria aggressività nei confronti del direttore di gara».
Sfida sospesa tra Siano e Living Sarno, c’è la maxi squalifica ma non l’omologazione del risultato
In tal senso, ha quindi comminato un’ammenda di 300 euro al Siano Calcio, ma soprattutto una squalifica di ben 4 anni al calciatore individuato come responsabile. Lo stop disciplinare terminerà il 13 dicembre 2027.
Nessuna decisione è stata presa relativamente al risultato finale, perché pende al momento un preannuncio di reclamo del Siano Calcio. Nei prossimi giorni gli organi di giustizia sportiva scioglieranno la riserva anche su questi aspetti. Evidente è il rischio di una sconfitta per 0-3 a tavolino ai danni del club sianese.
