Zero a Zero

Orgoglio Cremonese, la Salernitana chiude la stagione con una sconfitta

La Salernitana ha chiuso la stagione 2022/2023 con una sconfitta per 0-2 a Cremona contro la già retrocessa Cremonese di Ballardini. Dopo lo scoppiettante 2-2 dell’andata, classica partita di fine stagione allo “Zini”. Granata scarichi dopo la festa-salvezza andata in scena in settimana a Salerno, grigiorossi determinati a chiudere nel migliore dei modi davanti ai propri tifosi l’annata travagliata.

Dia ancora out

Paulo Sousa anche per l’ultima partita ha dovuto fare a meno di Boulaye Dia, ma ha potuto contare sui rientri di Gyomber e Daniliuc. Entrambi nuovamente in campo dal primo minuto, insieme a Ochoa e Bohinen. L’assenza del senegalese tuttavia si è fatta sentire parecchio, con Botheim e Piatek protagonisti di prestazioni molto negative.

Cremonese avanti su rigore

Pur giocando un buon primo tempo la Salernitana è andata all’intervallo in svantaggio. Il gol della Cremonese è arrivato al minuto 26 su un calcio di rigore causato da un intervento scomposto in area di Bohinen su Buonaiuto, in anticipo su un cross di Ghiglione. Il VAR ha segnalato l’irregolarità all’arbitro Perenzoni che ha fischiato il penalty, trasformato dallo stesso centravanti grigiorosso che ha firmato così il suo primo gol in serie A.

Buona Salernitana nel primo tempo

La Salernitana, che precedentemente si era resa pericolosa con un tiro-cross di Mazzocchi respinto in uscita dal portiere Sarr, ha avuto più di un’occasione per pareggiare. Un sinistro di Candreva da fuori area, reso insidioso da una deviazione di Ciofani, ha esaltato i riflessi del portiere senegalese. Poi Coulibaly ha sfiorato il gol con un gran tiro dal limite dell’area deviato involontariamente da Piatek.

Granata non pervenuti nella ripresa

I granata sono andati al riposo dando l’impressione di poter facilmente ribaltare il match, ma la ripresa degli uomini di Sousa non è stata brillante. La Cremonese nel secondo tempo ha gestito bene il vantaggio e le forze. Ballardini nel primo quarto d’ora del match aveva perso Chiriches e Galdames per infortunio e nell’intervallo ha cambiato la coppia d’attacco inserendo Okereke e Tsadjout per Ciofani e Buonaiuto. Un’immediata interruzione di alcuni minuti per il lancio in campo di fumogeni da parte dei sostenitori grigiorossi ha praticamente addormentato la partita.

Bonazzoli ancora relegato in panchina

La Salernitana si è spenta progressivamente malgrado i cambi di Paulo Sousa, che ha inserito Nicolussi e Maggiore per Bohinen e Botheim e successivamente Sambia per Gyomber. Ha destato perplessità la scelta di rinunciare ancora una volta a Bonazzoli, da tempo fuori dal progetto granata come Sepe. Piatek ha fallito una buona occasione per il pari e non ha inciso in una difesa tutt’altro che impenetrabile. Il portiere granata, che all’andata aveva parato due calci di rigore, questa volta non è stato nemmeno convocato.

Tsadjout firma la vittoria della Cremonese

La Cremonese si è adeguata al clima vacanziero. Dopo aver sfiorato il raddoppio con Ghiglione (su un pasticcio di Ochoa) e con una una punizione di Valeri, i grigiorossi hanno trovato il guizzo nel finale con Tsadjout. L’italo-camerunense, servito da Meitè, ha chiuso i conti a pochi minuti dal termine con un bel sinistro a giro in area che ha battuto Ochoa.

Sambia e Candreva fermati dal Var

La Salernitana si è svegliata tardi e si è resa pericolosa solo nei minuti finali della partita. Sambia, servito in profondità da Candreva, ha guadagnato un rigore che il Var ha cancellato. Poi il gol del romano a tempo scaduto è stato annullato da Perenzoni per fuorigioco. La partita non si è schiodata dal 2-0 e la Cremonese ha chiuso una stagione durissima con il sorriso.

La Salernitana ha terminato così il miglior campionato della sua storia al 15esimo posto, con 42 punti, 48 gol fatti e 62 gol subiti. Su quest’ultimo dato bisognerà intervenire in estate affinché nella prossima stagione si possa migliorare ulteriormente il piazzamento in graduatoria.

Exit mobile version