Boccata d’ossigeno per la Salernitana che nei sedicesimi di Coppa Italia ritrova il sorriso, battendo nettamente la Sampdoria di Andrea Pirlo. A due mesi e mezzo dall’unico successo stagionale contro la Ternana, i granata regolano con un rotondo 4-0 i blucerchiati regalando la prima vittoria al tecnico Filippo Inzaghi. Grande protagonista del match Tchaouna, autore di una doppietta di pregevole fattura. Un replay del match di fine agosto 2022 che permette di distendere parzialmente gli animi a tutto l’ambiente, lacerato dal disastroso inizio di stagione e sfiduciato dopo l’ennesima sconfitta contro il Genoa.
Ampio turnover per entrambi gli allenatori
Gara senza storia all’Arechi, con la Salernitana padrona del match dal primo all’ultimo minuto. Di fronte una Samp pericolante, traumatizzata da un inizio di stagione da dimenticare come quello dei granata e resa ancora più fragile da massiccio turnover predisposto da Pirlo dal centrocampo in su. Tanti cambi anche per Inzaghi, che ha dato spazio alle attuali seconde linee. Si è rivisto Bronn in campo, con Gyomber (squalificato per il Napoli), Pirola e Bradaric nel quartetto difensivo davanti a Costil. Bohinen tra Legowski e Maggiore a centrocampo, mentre davanti spazio al tridente pesante Tchaouna-Ikwuemesi-Botheim.
Ikwuemesi sblocca i granata
La partita è rimasta in equilibrio per la prima mezz’ora. Ad un tiro alto di Maggiore in area, su sponda di Ikwuemesi, ha risposto De Luca con una conclusione parata di piede da Costil. Al minuto 28 la Salernitana è andata in vantaggio con una bella giocata di Ikwuemesi. Il nigeriano, servito da Legowski in area, è stato bravo a girarsi liberandosi di Facundo Gonzales e la sua conclusione deviata ha scavalcato Ravaglia. Il match si è così messo in discesa per i granata che hanno avuto molte occasioni per raddoppiare. Botheim ci ha provato più volte, di testa e in girata su una bella verticalizzazione di Bohinen, ma Ravaglia ha respinto. Il norvegese è parso molto più a suo agio come esterno del tridente.
Tchaouna imprendibile sulla destra
È entrato in scena anche Tchaouna, che ha scosso il match con le sue accelerazioni sulla fascia destra. Il francese ha fallito una buona occasione davanti a Ravaglia, poi si è visto annullare un gol per un leggero fuorigioco di Ikwuemesi su un altro bel suggerimento di Bohinen. Prima della pausa però la Salernitana ha trovato il raddoppio proprio con Tchaouna. Il francese, servito in profondità da Ikwuemesi dopo un pasticcio di Ricci, ha bruciato Giordano con un controllo a seguire e dal limite dell’area ha fatto partire un siluro di sinistro che ha battuto Ravaglia.
Secondo tempo sul velluto per gli uomini di Inzaghi
Il gol ha spento le velleità della Samp e la ripresa ha avuto poca storia, con la Salernitana che ha gestito il match senza rinunciare alle sortite offensive. Totalmente inconsistenti i blucercerchiati e i granata ne hanno approfittato per incrementare il punteggio. Dopo un diagonale impreciso di Ikwuemesi e un rigore reclamato dalla Samp è cominciata la girandola di cambi. Gradito ritorno in campo di Nwankwo Simy, dopo l’intera estate passata fuori rosa e in vendita, al posto di Ikwuemesi. Buona la partita di entrambi i nigeriani. L’ex Celje è stato un riferimento costante al centro dell’attacco, confermando il buon impatto visto contro il Cagliari. Oltre al gol, le sue giocate hanno premiato i numerosi inserimenti dei compagni.
Raddoppio alla Weah per Tchaouna
Anche Simy è entrato in campo con la voglia di lasciare il segno. E ha regalato l’assist per il quarto gol all’altro subentrato Jovane Cabral, sfiorando la quinta marcatura con un tiro al volo su lancio di Mazzocchi. In precedenza c’era stato il gol più bello della serata, lo splendido coast to coast di Tchaouna che è partito dalla sua metà campo, ha galoppato fino all’area sampdoriana senza incontrare resistenza e ha battuto Ravaglia di precisione al minuto 67. Splendida la prova del francese, che ha raccolto gli applausi dell’Arechi e si candida ora per un posto da titolare nei prossimi match.
Ottime indicazioni dunque per Inzaghi da tutti i protagonisti chiamati in causa, al netto della pochezza della Sampdoria in piena crisi di identità. Un successo che permetterà ai granata di sfidare la Juventus negli ottavi di finale, il prossimo 10 gennaio, e di preparare il derby con il Napoli in programma sabato alle ore 15 con maggior fiducia nei propri mezzi.
[Foto: Gazzetta dello Sport]