Zero a Zero

Il Catanzaro si riprende la B a Salerno dopo 17 anni di attesa

Il Catanzaro ha festeggiato allo stadio Arechi di Salerno il ritorno in B atteso dal 2006. Battendo per 2-0 la Gelbison nel match di domenica pomeriggio i calabresi hanno tagliato il traguardo della promozione con ben 5 turni d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Gioia immensa per gli oltre 10.000 tifosi giallorossi che hanno riempito il settore “distinti” dell’Arechi, dando vita ad uno splendido spettacolo di colori, sciarpe e bandiere. La squadra allenata da Vincenzo Vivarini, dopo una stagione dominata in lungo e in largo, ha suggellato il trionfo con la 27esima vittoria stagionale.

Gelbison tenace e combattiva

Al contrario delle precedenti apparizioni però la sfida non è stata una passeggiata, per merito di una Gelbison generosa e battagliera, a caccia di punti salvezza per evitare i play-out. Ha pesato per i campani l’assenza del bomber De Sena, out per squalifica. Nonostante questo handicap la squadra di Gianluca Esposito ha tenuto a lungo testa alla capolista alzando bandiera bianca solo nei secondi finali.

Il Catanzaro, con in campo tutti i suoi uomini migliori, è partito forte con un palo immediato colpito da Sounas. Gli uomini di Vivarini hanno poi sbloccato il match dopo 17 minuti, con un colpo di testa vincente del solito Iemmello su traversone perfetto di Situm. Per il capocannoniere del girone si è trattato del gol numero 23 in stagione. La reazione della Gelbison non si è fatta attendere, con una bella incursione in area di Nunziante il cui tiro è stato ribattuto con i piedi da Fulignati.

Il Catanzaro spreca più volte il raddoppio

I giallorossi però hanno mancato il raddoppio prima con Biasci e poi con una conclusione fuori misura di Vandeputte da buona posizione. Così la Gelbison ha chiuso il primo tempo e iniziato il secondo in attacco alla ricerca del pari. Fornito ha avuto due buone occasioni di destro e di testa senza tuttavia riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Nella ripresa il trend non è cambiato, il Catanzaro non ha chiuso la pratica e la Gelbison ha preso progressivamente fiducia guadagnando metri. Sounas ha lasciato il posto a Brignola che con una bella percussione sulla destra ha servito un assist perfetto per Biasci, ma l’ex Carrarese ha fallito il colpo del k.o. Anche Iemmello ha mancato la doppietta con un esterno destro che ha sfiorato il palo direttamente su rilancio di Fulignati.

Brignola fa esplodere gli oltre 10000 giallorossi

Il match si è vivacizzato anche per le notizie provenienti da Crotone. La contestuale rimonta della squadra di Lamberto Zauli sulla Viterbese, da 0-2 a 3-2, ha obbligato gli uomini di Vivarini a tenere alta la concentrazione e a chiudere la partita per non deludere gli oltre 10.000 al seguito. La Gelbison ha fallito due buone opportunità per il pari, con il neoentrato Caccavallo che non ha concretizzato due calci di punizione dal limite.

Così negli ultimi secondi del match il Catanzaro ha chiuso i conti in contropiede. Pontisso ha servito Brignola in area sul filo del fuorigioco, l’ex Benevento ha saltato Papa e ha battuto Anatrella di sinistro, mettendo il timbro definitivo sulla promozione. Al fischio finale è partita la festa sotto il settore riservato ai tifosi giallorossi, gioia e commozione sugli spalti dopo anni di delusioni e di tentativi andati a vuoto. Con la pazza idea di puntare al doppio salto e riconquistare quella serie A che dalle parti di Catanzaro manca da 40 anni.

GELBISON-CATANZARO 0-2 

Marcatori: Iemmello al 18′ p.t.; Brignola al 48′ s.t.

GELBISON (3-5-2): Anatrella; Gilli, Cargnelutti (dal 41′ s.t. Granata), Loreto; Nunziante (dal 37′ s.t. Kyeremateng), Graziani, Fornito (dal 41′ s.t. Iuliano), Papa, Porcino (dal 41′ s.t. Correnti); Infantino, Tumminello (dal 30′ s.t. Caccavallo). All. Esposito

CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Scognamillo, Brighenti, Martinelli; Situm, Sounas (dal 15′ s.t. Brignola), Ghion (dal 43′ s.t. Welbeck), Verna (dal 27′ s.t. Pontisso), Vandeputte; Biasci (dal 27′ s.t. Curcio), Iemmello (dal 43′ s.t. Cianci). All. Vivarini

ARBITRO: Collu di Cagliari

SPETTATORI: 10.000 circa

AMMONITI: Scognamillo, Verna, Ghion, Welbeck, Brignola

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