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Giuseppe Santoriello: un’esultanza che ha fatto il giro del mondo

Giuseppe Santoriello

Giuseppe Santoriello, come fare il giro del mondo urlando a squarciagola la gioia per il gol della Nazionale in finale contro l’Inghilterra

Un’esultanza senza freni per il gol del pari dell’Italia contro l’Inghilterra e Giuseppe Santoriello si è ritrovato sommerso di messaggi. Una nota di colore accompagna il successo della Nazionale ai Campionati Europei. Il giovane nocerino si è ritrovato “catapultato”, attraverso le immagini della regia internazionale, nelle case di milioni di sportivi.

«Non avrei mai immaginato che quell’urlo liberatorio potesse fare il giro del mondo. Io pensavo solo a festeggiare». Così Peppe commenta col sorriso le immagini che lo hanno reso famoso durante la finale degli Europei tra Italia e Inghilterra.

Calciatore dilettante, ma soprattutto tifoso della Nazionale e della Nocerina, è partito dalla sua Nocera Superiore per andare a sostenere l’Italia così come aveva fatto in tanti altri impegni degli azzurri.

A Wembley c’erano anche il fratello Christian – anche lui immortalato dalle telecamere -, Ivano D’Acunzi, Gianluca e Domenico Rispoli. Con loro, l’immancabile sciarpa tricolore con la scritta Nocera, spesso apparsa sugli schermi durante il trionfale cammino dei ragazzi di Roberto Mancini.

A fine partita, all’uscita dallo stadio, Peppe ha ritrovato il suo telefono intasato da messaggi, screenshot e video della sua “comparsa” sugli schermi di tutto il mondo.

Una valanga di messaggi sul cellulare

Esultava dopo il meritatissimo gol del pareggio di Bonucci. Nulla più. «Uscendo dallo stadio ho visto circa 400 messaggi sul mio cellulare. E mai avrei immaginato una cosa del genere. Pensavo solo a esultare, come ho sempre fatto quando ho seguito la Nazionale con i gruppi delle due Nocera che seguono da anni gli azzurri”.

Gruppi che portano in giro i vessilli con le diciture F912 e Nocera Superiore, entrambi dedicati a Vincenzo Salzano, un amico che non c’è più. I due gruppi fanno parte del movimento Ultras Italia, caratterizzato dai tanti tricolori con i nomi delle varie città di provenienza. Le due Nocera, Angri, Torre del Greco, Casarano, Andria, Bari e tante altre. Una enorme comunità, che mette da parte la rivalità sportiva che c’è tra le varie squadre per sostenere gli azzurri.

«Quest’anno a causa delle limitazioni dei biglietti dovute al Covid, il Movimento ha scelto di non partecipare in maniera organizzata agli eventi, lasciando libero ognuno di noi di seguire la Nazionale a titolo personale. E l’unico rammarico per me è stato quello di non condividere questa grande gioia con tutti gli altri che di solito sono sugli spalti quando gioca l’Italia, in qualunque posto d’Europa e del mondo».

L’esultanza di Peppe è “rimbalzata” anche sui profili social di tanti personaggi noti. Wanda Icardi, il cantante Enzo Dong, Anna Tatangelo, Fabrizio Corona, il modello Fabio Mancini e addirittura Matteo Salvini. Ma pure l’influencer inglese Owen 13, che ha preso in giro l’esultanza di Peppe, scrivendo come commento “tanto tornerete a casa”. Ma poi sappiamo tutti com’è andata a finire.

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