“E’ stato un errore evidente e clamoroso, chi dovrà vigilare su queste cose lo farà” – Così l’allenatore della Paganese Alessandro Erra ha commentato la vicenda vissuta ieri allo stadio “Romeo Menti”, durante la sfida esterna con la Juve Stabia. L’espulsione di Gaeta è arrivata per doppia ammonizione dopo un’evidente svista arbitrale (scambio di persona) da parte del Signor Longo della sezione di Paola. Tuttavia il tecnico azzurrostellato non intende soffermarsi sull’accaduto: “Indipendentemente dall’espulsione, la squadra ha mostrato sempre pericolosità. Abbiamo avuto tantissime occasioni per fare gol, anche quando siamo rimasti in dieci. Abbiamo battagliato fino alla fine con grande ardore e lucidità”.
Le tante occasioni però non sono bastate per vincere a Castellammare, in uno stadio considerato come una vera roccaforte per la Juve Stabia, dato che solo Monopoli e Palermo sono riusciti a fare punti: “Partita di grande personalità contro un avversario molto forte, anche se non siamo stati bravi a concretizzare. Non siamo totalmente contenti perché il campo ha espresso cose evidenti, però abbiamo dato una risposta forte, giocando con questo piglio autoritario”.
“Le prestazioni nell’ultimo periodo sono state di buon livello – continua Erra – siamo stati solo penalizzati da 2-3 episodi rocamboleschi nel finale, ma la squadra è sempre risultata unita e compatta”.
Paganese che dunque con gli attuali 12 punti continua a battagliare per la lotta salvezza, mentre sabato prossimo al “Torre” dovrà ospitare il Bari di Antenucci, squadra con ambizioni sicuramente differenti: “Vogliamo vendere cara la pelle, dimostrare di essere tosti e combattivi anche per dare una dimostrazione ai nostri tifosi, visto che in casa non ci siamo ancora riusciti”.
Qui la conferenza stampa integrale.
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