Italia U21 sconfitta dalla Norvegia. Un gol del centravanti della Salernitana Erik Botheim manda a casa gli “azzurrini” del C.T. Nicolato.
Finisce male l’avventura dell’Italia Under-21 nel campionato europeo in corso di svolgimento tra Georgia e Romania. Alla Cluj Arena di Cluj-Napoca, nell’ultimo match della fase a gironi contro la Norvegia, gli “azzurrini” hanno perso con il punteggio di 1-0 salutando la competizione. Il gol decisivo è stato messo a segno al minuto 64 dal granata Erik Botheim, con un tiro sporco nel cuore dell’area di rigore. L’occasione è nata da una bella azione personale di Antonio Nusa, che ha saltato Ricci sul limite destro dell’area di rigore e ha fatto partire un cross rasoterra su cui il portiere Carnesecchi ha sbagliato l’uscita. L’Italia ha sprecato più volte il gol del pari, in particolare con un’incredibile traversa colpita da Cambiaghi a porta spalancata a una decina di minuti dal termine.
Botheim non basta, La Svizzera beffa anche la Norvegia
La Norvegia dal canto suo ha fallito il raddoppio, con una conclusione di Nusa in area su cui Carnesecchi si è riscattato alla grande. E la classifica avulsa ha condannato sia gli uomini di Nicolato che quelli di Smerud. Se gli azzurri piangono infatti, non ridono gli scandinavi. Il gol del centravanti della Salernitana Botheim, capitano della sua nazionale, non è bastato ai bianchi per superare il turno. Con Italia, Norvegia e Svizzera tutte a quota 3 punti e pari differenza reti nei tre scontri diretti, decisivo è stato il maggior numero di gol segnati dagli elvetici (4, contro i 3 degli azzurri e i 2 della Norvegia). Che quindi, malgrado una differenza reti generale peggiore e la pesante sconfitta per 1-4 contro la Francia, si sono qualificati ai quarti.
Europeo complicato per gli “azzurrini”
Il fischio finale dell’arbitro Lambrechts ha gelato le speranze degli azzurrini, partiti alla vigilia della competizione con l’obiettivo del podio. Un europeo di difficile interpretazione per gli uomini di Nicolato. Partito malissimo, con la sconfitta contro la Francia caratterizzata dai gravi errori arbitrali dell’arbitro olandese Lindhout. Un rigore negato, un fallo non rilevato nell’azione del raddoppio francese e il gol fantasma di Bellanova nei minuti di recupero che ha pesantemente condizionato il risultato finale. Poi la vittoria dai due volti contro la stessa Svizzera per 3-2: primo tempo dominato, secondo tempo di sofferenza con due possibili rigori, questa volta per gli elvetici, su cui l’arbitro svedese di origine irachena Al-Hakim ha sorvolato. Infine la sconfitta contro la Norvegia nel momento decisivo. 5 gol subiti in 3 partite, troppi per una squadra con ambizione di Olimpiade.
Lovato in campo e Pirola protagonista
Tornano a casa dunque i due azzurri della Salernitana impegnati nella competizione. Matteo Lovato, che già aveva fatto parte della spedizione del 2021 sconfitta ai quarti di finale dal Portogallo, è partito da titolare contro la Norvegia dopo aver giocato uno spezzone di partita contro la Svizzera, subentrando proprio a Lorenzo Pirola. Il granata scuola-Inter ha giocato al centro della difesa nel primo match contro la Francia e contro gli elvetici, segnando il gol di apertura con un bel colpo di testa su angolo di Tonali. Entrambi faranno parte del pacchetto difensivo a disposizione di Paulo Sousa per la prossima stagione.
