Si apre con una vittoria per 3-1 sulla Virtus Avellino l’era giallobleu di Salvatore Nastri, che abbraccia nel migliore dei modi il pubblico scafatese e si traveste anche da talismano per il bomber Vincenzo Liccardi che, ritrovando il suo vecchio allenatore dei tempi dell’Ebolitana, ritrova anche il gol, interrompendo una maledizione.
Schierata con un inedito 4-2-3-1 la Scafatese ci mette 4 minuti per sbloccare il risultato: cross col contagiri di Sannino, incornata perentoria di Liccardi e 1-0. La Virtus Avellino, squadra giovane ma mai doma, manca di poco il pareggio al minuto 11, quando D’Avella, liberato da solo in area, impatta la sfera di testa ma non riesce a centrare lo specchio, e nella più classica applicazione della legge del calcio, gol sbagliato gol subito, la Scafatese raddoppia sul capovolgimento di fronte, quando Siciliano addomestica il pallone sulla trequarti, vede il portiere posizionato male e beffa la difesa biancoverde con un pallonetto precisissimo, dolce ma allo stesso tempo letale, che manda in visibilio i supporters canarini.
Gli ospiti non demordono e provano a rendersi pericolosi al 23’, con un’azione fotocopia della prima occasione, e al 34’, quando Iovinella è bravissimo a salvare sulla linea di porta, ma prima di andare negli spogliatoi Lino Siciliano sale nuovamente in cattedra e, da distanza siderale, disegna una punizione gioiello, la terza stagionale, per il sesto centro in queste prime tredici gare di campionato, settimo complessivo stagionale.
Nella ripresa Nastri sostituisce Liccardi con Cibele e proprio il nuovo entrato si rende pericolosissimo subito, chiamando agli straordinari Parisi che devia in angolo, ma il gol invece arriva dall’altro lato del campo: fallo di mano in area scafatese e calcio di rigore, errore dal dischetto di Merola che colpisce il palo ma tap-in vincente di Gaita. Potrebbe essere l’episodio che cambia il volto del match, con gli ospiti rinvigoriti dalla rete, ma la Scafatese riesce a chiudere gli spazi e nell’ultima mezz’ora di gioco non ci sono vere e proprie palle gol.
Si apre con una vittoria, dunque, l’esperienza canarina di mister Salvatore Nastri, con la Scafatese che finalmente muove la sua classifica e raggiunge quota 19, in attesa della doppia trasferta consecutiva di campionato con Alfaterna e Angri.
Tabellino
SCAFATESE: Sorrentino, Sannino 00, De Falco 01, Bennasib 01 (77’ Esposito Marcello 02), Iovinella, Cassese, De Stefano (85’ Tartaglione 01), Avino, Sare 01 (62’ Esposito Catello 01), Siciliano (93’ Manzo), Liccardi (45’ Cibele). A disposizione: Guadagno 01, Vitiello, Manzo, Esposito Marcello, Esposito Catello 01, Tartaglione 01, Chierchia 02, Elefante 02, Cibele. All: Nastri Salvatore
VIRTUS AVELLINO: Parisi 02, Della Rocca 02, Ruggiero 01 (De Cicco 01), Gaita (65’ Tozza 00), Trezza, Giudice, D’avella, Lippiello, Modano 01 (70’ Mariconda 02), Genovese, Merola. A disposizione: Giannatiempo 01, De Cicco 01, Corcione 02, Cucciniello 03, Verderame 01, Mariconda 02, Tozza 00, Nicodemo 01, De Luca 03. All: Della Rocca Gianluca
RETI: 4’ Liccardi, 13’ Siciliano, 43’ Siciliano, 55’ Gaita.
ARBITRO: Decimo di Napoli. Assistenti: Ferraro di Frattamaggiore e Pollaro di Napoli
NOTE. Ammoniti: De Stefano (S), Lippiello (V), Sannino (S), Manzo (S). Calci d’angolo 3-6