Scafatese aggredita all’arrivo allo stadio, in occasione della gara con la Barrese. Il Giudice Sportivo ha inflitto un’ammenda di 500 euro alla società napoletana. Il dispositivo si fonda sulla relazione di un commissario di campo, presente al momento dei fatti. Qui di seguito il testo integrale del provvedimento:
Come relazionato in rapporto dal C.C., mentre lo stesso unitamente ai tesserati della Società Scafatese 1922 si dirigeva verso gli spogliatoi, improvvisamente dallo spogliatoio occupato dai tesserati del Monte di Procida, alcuni di essi uscivano ed aggredivano i calciatori della Società Scafatese con spintoni e poi successivamente anche con schiaffi.
I detti tesserati non sono stati identificati in quanto erano in tuta e mascherina. Con il pronto intervento dei dirigenti della Società Scafatese ed un dirigente del Monte di Procida si riusciva a riportare la calma. Dopo l’aggressione subita, i tesserati della Scafatese decidevano di risalire sull’autobus, protetti dalla Polizia intervenuta su richiesta del C.C.
Successivamente i predetti tesserati facevano ingresso nello spogliatoio, scortati dalla Polizia e dal C.C. per giocare la gara. I fatti suddetti venivano confermati in rapporto anche dall’AA1.
Nelle ore successive all’incontro la Scafatese, in una nota ufficiale, aveva parlato di clima da far west sportivo. Di contro, la Barrese aveva rispedito al mittente le accuse con un lungo comunicato.