Sant’Antonio Abate-Sporting Club Ercolanese termina dopo soli 45′. Una rissa tra tifosi scoppiata in campo ha portato allo stop del match
Termina nel peggiore dei modi e dopo un solo tempo la gara Sant’Antonio Abate-Sporting Club Ercolanese, valida come ultima giornata nel primo turno di Coppa Italia di Eccellenza Campania. Sul parziale di 1-3 – ininfluente ai fini della qualificazione al turno successivo – è scoppiata una rissa in campo tra componenti delle due tifoserie.
Davanti agli occhi increduli di altri spettatori sono iniziati gli episodi di violenza sedati a fatica dalle forze dell’ordine presenti allo stadio Vigilante Varone di Sant’Antonio Abate. Le stesse forze dell’ordine hanno poi raggiunto il direttore di gara, Di Placido della sezione di Ariano Irpino, consigliandogli di sospendere definitivamente la partita per poter evitare il ripetersi di altri episodi violenti.
Toccherà ora al Giudice Sportivo decidere per quanto di propria competenza all’indirizzo delle società per responsabilità oggettiva. Mentre è prevedibile che scatteranno raffiche di denunce e Daspo nei confronti dei protagonisti delle violenze.
La nota stampa del Sant’Antonio Abate
L’A.S.D. AC Sant’Antonio Abate 1971 inizialmente comunica di prendere le distanze da qualsiasi forma di violenza che si è verificata quest’oggi.
Successivamente esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al giovane tifoso abatese aggredito all’esterno dell’impianto sportivo dai “tifosi” ospiti che gli hanno sottratto con forza la maglia, gli stessi che hanno aggredito gli stewards presenti all’esterno del settore Ospiti entrando senza acquistare il biglietto. In quel momento la società ha avvisato prontamente i Carabinieri.
Una volta entrati, i “tifosi” ospiti hanno cercato di accedere all’interno del terreno di gioco per provare a raggiungere la tifoseria locale, senza riuscirci.
Lo stesso gesto è stato ripetuto alla fine della prima frazione di gioco, questa volta riuscendo ad accedere al rettangolo di gioco forzando le barriere e a raggiungere la tribuna dei tifosi del Sant’Antonio. Nonostante l’SC Ercolanese stesse vincendo, ciò ha confermato che l’intenzione dei “tifosi” ospiti fosse premeditata. A quel punto la situazione è degenerata con scontri tra le due tifoserie.
Terminati i tafferugli grazie all’intervento delle forze dell’ordine e degli stewards presenti, il direttore di gara, d’accordo con i Carabinieri, ha deciso di sospendere il match. All’uscita dal proprio settore, ancora una volta i “tifosi” ospiti con diversi lanci di pietre hanno colpito un Carabiniere.
Il Sant’Antonio Abate ribadisce di prendere le distanze da questi tipi di violenze, che non rappresentano i veri valori di questo sport. Siamo consapevoli che noi A.S.D. AC Sant’Antonio Abate 1971, lo Sporting Club Ercolanese e il Comune di Sant’Antonio Abate siamo parte lesa di quanto accaduto.
Infine la società sta valutando l’ipotesi di ritirare la squadra dal Campionato se questi sono i valori che rappresentano questa categoria.