Michele Giordano alla Scafatese, questa mattina il via ufficiale alla sua nuova avventura alla guida del sodalizio gialloblu
Ore 12 di oggi, sala meeting del quartier generale Givova: inizia l’avventura di Michele Giordano alla Scafatese. Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente del sodalizio gialloblu.
A fare gli onori di casa è stato Giovanni Acanfora. Presidente della nota casa di abbigliamento sportivo. Simbolica la firma di un contratto che rappresenta una promessa – ha spiegato il patron della Givova –. Quella di lasciare il canarino sempre a Scafati, perché la Scafatese fa parte del patrimonio culturale e storico della città. Auguro a questa società di poter avere sempre i piedi per terra ma allo stesso tempo di riuscire a volare alto, sperando di poter raggiungere obiettivi importanti.
Cristoforo Salvati, sindaco di Scafati, ha reso ampi meriti all’opera dell’ex presidente Vincenzo Cesarano. Gli brillavano gli occhi quando parlava della Scafatese. L’ha sempre ritenuta una cosa importante e mi ha fatto piacere che abbia preferito non venderla ma concederla all’amministrazione. Quello proposto da Giordano è sembrato subito un progetto importante e ambizioso.
Gli obiettivi del nuovo patron
Michele Giordano ha tenuto in primis a ringraziare i responsabili di Givova, così come il primo cittadino. Il grazie principale è andato al suo predecessore, perché se non avessero lasciato una Scafatese così forte e radicata sul territorio probabilmente non si sarebbe ridestata in me la passione per il calcio. Il primo passo che stiamo mettendo in atto è quello di costruire una struttura e organizzazione societaria di rilievo. In questi giorni verranno presentati i membri dello staff dirigenziale, poi il condottiero che sarà l’allenatore e infine i giocatori.
Il primo volto nuovo è l’avvocato Diego Chirico, che ricoprirà il ruolo di direttore generale. Abbiamo già delle idee per la nostra crescita, iniziative sula diffusione del marchio, campagna abbonamenti a prezzi accessibili, coinvolgimento delle scuole e l’apertura al sociale.