Scafatese sempre più sola in vetta al girone C di Eccellenza. Vittoria di misura contro un ostico Agorpoli
Il volo di un Angelo, col numero 13 e di cognome Lopetrone, decide il match clou della giornata 4 del campionato di Eccellenza tra Scafatese e Agropoli. La Scafatese, oltre a confermarsi capolista a punteggio pieno, può godersi anche la soddisfazione di aver battuto una delle favorite alla vittoria del campionato.
Prima del fischio di inizio la notizia che rattrista tutti i tifosi giallobleu, ovvero la scomparsa dell’indimenticato e indimenticabile Riccardo De Lella, allenatore della Scafatese 1994/95 classificatasi decima in Serie D, dal punto di vista del gioco una delle più belle mai viste nella quasi centenaria storia canarina. Mister De Felice è costretto a fare a meno dell’under Carotenuto e di Itri e ridisegna la sua Scafatese tenendo fuori sia Simonetti che Siciliano e proponendo in attacco Elefante in coppia con il bomber Malafronte, con Gambardella e Mejri esterni e Giacinti e Manzi a dirigere l’oramai consueta difesa a tre con Maraucci e Granata.
Sul sintetico del “Giovanni Vitiello” di Scafati sono i padroni di casa a rendersi pericolosi dopo pochi secondi con una conclusione dai 20 metri di Giacinti e poi all’8′ con un tiro cross di Iannini, ma l’Agropoli dopo i primi 10 minuti registra le distanze e comincia a macinare gioco.
Al minuto 11 l’ex Salvatore Roghi ci prova con un sinistro a giro che termina alto; lo stesso numero 11 delfino prova ad aggiustare la mira al 6 minuti dopo, ma stavolta il pallone termina della porta difesa da Cappuccio, mentre l’estremo difensore canarino è costretto agli straordinari al 23′, quando riesce a deviare in angolo un cross trasformatosi in tiro che si stava per insaccare beffardamente all’incrocio.
Al 34′ è Margiotta a far tremare la retroguardia dei padroni di casa con un colpo di testa che termina poco sopra la traversa, ma la prima frazione di gioco si chiude con quella che è forse la più ghiotta occasione da gol, con il cross di Gambardella e il tentativo di sforbiciata da parte di Malafronte, col pallone colpito in maniera non pulita ma che per poco non si insacca alle spalle di Pragliola.
Nella ripresa De Felice capisce che è tempo di cambiare, fa uscire Elefante per poter inserire un under a centrocampo, Formicola, per poter usufruire in attacco della corsa di Ciro Simonetti, costringendo la squadra ospite a indietreggiare la linea difensiva rispetto al primo tempo; al 62′ i piani canarini rischiano però di andare in frantumi con Malafronte che si ferma per infortunio, me oltre all’esperto Palumbo per sostituire il bomber entra in campo anche Angelo Lopetrone al posto di Capitan Iannini.
Otto minuti di tempo e lo stesso Lopetrone decide il match: calcio di punizione battuto al limite dell’area da Simonetti, sponda aerea con ottima scelta di tempo di Ciro Manzi, che svetta anche su Prajola e consente al piede educato del centrocampista col numero 13 di coordinarsi e di segnare una rete tutt’altro che facile ma di importanza vitale per il match e per lo sviluppo del campionato canarino. L’Agropoli prova a rimettere in piedi il match ma tutte le iniziative cilentane sbattono sull’attenta retroguardia canarina, compresa una punizione del subentrato Natiello che, in pieno recupero, prova a beffare Cappuccio da lontano, ma il giovane e atletico portiere giallobleu si stende in tuffo e chiude la porta e la gara.
Il triplice fischio finale regala alla Scafatese la quarta vittoria consecutiva in campionato, sesta consecutiva contando anche la Coppa Italia e la consapevolezza di poter fare imprese esaltanti, a coronamento di una giornata in cui Mister De Lella diventa uno degli angeli che da lassù continueranno ad aiutare i colori giallobleu e un altro Angelo, invece quaggiù, ha deciso di regalare, con una magia volante, una gioia a tutti i supporters canarini.
SCAFATESE: Cappuccio 03, Granata, Gambardella, Giacinti, Maraucci, Manzi, Cammarota (53′ Simonetti), Iannini (62′ Lopetrone), Malafronte (62′ Palumbo), Elefante 02 (53′ Formicola 01), Mejri. A disposizione: Farina 01, Lopetrone, Manzo, De Sio, Simonetti, Formicola 01, Siciliano, Balzano 03, Palumbo. All: De Felice Severo
AGROPOLI: Prajola 01, Guzzo 02, Maiese, Costantino (84′ Natiello), Della Guardia, Della Monica, De Cristofaro (77′ Monzo), Masocco, Margiotta, Yeboah, Roghi (81′ Matrone). A disposizione: Cetrangolo, Grieco 02, Trabelsi 02, Pollio 03, Marotta 04, Monzo, Natiello, Matrone, Vitelli. All: Cianfrone Giuseppe
RETI: 70′ Lopetrone
Arbitro: Bruno Spina di Barletta. Assistenti: Vincenzo Vernacchio di Ariano Irpino e Anthony Di Minico di Ariano Iripino
Note: Ammoniti: Elefante (S), Giacinti (S) . Calci d’angolo: 2-6.