Il Buccino Volcei ha presentato ricorso contro la maxi-squalifica all’allenatore Maurizio De Pascale, richiedendo preventivamente accesso agli atti per il supplemento di referto. Il club lamenta una decisione non commisurata a quanto commesso dal trainer nel corso della gara della scorsa settimana con l’Angri.
«Per quanto mi riguarda – spiega il tecnico rossonero – ho sicuramente giocherellato col pallone facendo gioco ostruzionistico, ma non l’ho di certo allontanato dal punto di battuta del fallo laterale. Quello che reputo assurdo è che l’arbitro, della sezione di Siracusa, ha scritto che l’ho offeso usando un’espressione nel suo dialetto. Sarei stato davvero stupidissimo, qualora avessi voluto offenderlo, a rivolgergli un insulto in dialetto siciliano».
De Pascale aggiunge che «nel referto il direttore di gara ha sottolineato che a fine gara gli ho richiesto cordialmente spiegazioni per l’espulsione subita».
L’allenatore del Buccino Volcei è stato squalificato fino al 19 novembre prossimo, con l’accusa di aver tenuto un «comportamento sleale, scorretto e antisportivo, aggravato dal ruolo rivestito, rivolgendo frasi ingiuriose ed
offensive al direttore di gara».