Bisceglie senza tifosi a Maiori per il divieto di trasferta imposto dalla Prefettura per ragioni di ordine pubblico
La Prefettura di Salerno ha disposto per la gara tra Costa d’Amalfi e Bisceglie il divieto di trasferta per i sostenitori nerazzurri. Il provvedimento è stato notificato ieri a entrambe le società. L’Ufficio Territoriale di Governo ha indicato anche le ragioni alla base del dispositivo.
L’incontro di calcio Costa d’Amalfi-Bisceglie, in programma domenica 16 giugno presso lo stadio comunale San Martino di Maiori, valido per la finale playoff promozione in serie D, dovrà essere disputato in assenza della tifoseria ospite. Il provvedimento segue la nota inviata in data 11 giugno, con la quale il Questore di Salerno ha rappresentato criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo l’incipit del provvedimento prefettizio a cui seguono le motivazioni.
- La gara rappresenta l’ultima opportunità per entrambe le compagini di essere promosse alla categoria superiore. Dunque rende prevedibile la presenza di numerosi supporters di entrambe le squadre. Mentre l’impianto sportivo San Martino consente l’accesso per una capienza di 200 persone.
- Il percorso di esodo dallo stadio interferisce con l’accesso agli spogliatoi e con l’area destinata al parcheggio di auto e mezzi di emergenza. Per l’occasione, la società Costa d’Amalfi ha messo a disposizione della tifoseria ospite n. 50 tagliandi d’ingresso. Ma da attività informativa si è appreso che sui “social” sta circolando l’invito, ai tifosi del Bisceglie, a partecipare numerosi alla gara. Pertanto, non si esclude che potrebbero presentarsi a Maiori anche tifosi senza tagliandi d’ingresso;
- La forte rivalità esistente tra la tifoseria del Bisceglie e quella del Barletta. Quest’ultima è a sua volta gemellata con quella della Salernitana. Dunque la gara potrebbe richiamare a Maiori numerosi ultras salernitani, con conseguenti problematiche di ordine pubblico.
Il club pugliese tenta la carta delle porte chiuse
Il Bisceglie ha commentato con amarezza la decisione del Prefetto di Salerno. Definendola oggettivamente penalizzante. Inoltre la società pugliese ha fatto riferimento al legittimo principio di equità di condizioni in vista della gara decisiva. A inizio settimana, la stessa dirigenza del Bisceglie aveva chiesto che la gara di ritorno si giocasse in uno stadio diverso dal San Martino di Maiori, impianto casalingo del Costa d’Amalfi. Una richiesta che fu resa nota dalla stessa società nerazzurra attraverso una pubblicazione sui canali ufficiali social, in seguito rimossa. Post social da cui evidentemente hanno tratto spunto anche alcune testate locali che hanno riportato la notizia, come si evince dalle schermate qui di seguito.