Zero a Zero

Dybala, Pellegrini e Kastanos, altro ko all’Arechi. La Salernitana si butta via

La Salernitana incassa la quarta sconfitta consecutiva contro la Roma – la seconda di fila in casa in otto giorni – e fallisce ancora nel tentativo di ridurre il proprio distacco dalla zona salvezza. All’Arechi anche i giallorossi si sono imposti 2-1, punteggio che sta diventando un incubo per gli uomini di Inzaghi. Il posticipo della 22esima giornata ha rispecchiato fedelmente quanto visto contro il Genoa e in generale nell’ultimo mese. Da un lato una squadra, quella di De Rossi, capace di portare a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo, come riuscito ai rossoblu liguri. Dall’altro una Salernitana che ha messo in campo cuore, grinta e orgoglio come contro Milan, Juventus e Napoli, ma che ha puntualmente pagato le solite amnesie difensive.

Brutta ma concreta la Roma di De Rossi

Questa volta i granata non sono passati in vantaggio, ma hanno riaperto un match che la Roma aveva messo in ghiaccio con due fiammate all’inizio del secondo tempo. Il risultato finale però è stato identico ai precedenti. Così come i rimpianti, perché i giallorossi sono apparsi tutt’altro che irresistibili e hanno intascato i tre punti con un rigore ingenuo e una ripartenza. Il pareggio sarebbe stato più giusto, ma i conclamati limiti sotto porta della squadra di Inzaghi sono emersi nuovamente in maniera lampante.

Sambia e Daniliuc di nuovo tra i titolari

Il tecnico piacentino aveva confermato 9/11 dei titolari contro il Genoa, rilanciando dal primo minuto Sambia per Martegani e Daniliuc per Lovato. Il portoghese aveva ben figurato contro il Napoli ma era finito a sorpresa in panchina la settimana scorsa. L’austriaco invece ha risposto presente malgrado la valigia pronta per un probabile prestito al Salisburgo. E la Salernitana è scesa in campo con rinnovata convinzione e determinazione. Le occasioni del primo tempo sono state tutte per la squadra granata.

Salernitana arrembante nel primo tempo

Il primo squillo è stato di Simy che si è subito presentato con una percussione in area nata da un lancio di Sambia. Poi è stato Candreva a provarci due volte, con un tiro centrale di controbalzo e con una conclusione a giro di poco alta propiziata da un tunnel a Bove. Dopo una prima metà di frazione in sordina, la Salernitana ha preso coraggio ed è uscita dal guscio. Sorretti da Basic e Sambia in mezzo al campo, i granata hanno cominciato a macinare gioco.

Bradaric alla mezz’ora ha impegnato Rui Patricio con un tiro da fuori area dopo una bella azione personale. Poi Candreva con una gran parabola ha lanciato Tchaouna verso Rui Patricio, ma il francese in corsa ha sparato sul portiere portoghese. E una combinazione tra i due con sponda dell’ex Rennes per Sambia ha chiamato il portoghese al tiro, ribattuto. Il romano è salito in cattedra e come al solito ha illuminato la fase offensiva granata. Ci ha riprovato con un’altra bella conclusione dopo una grande apertura di Bradaric, poi ha piazzato un bel cross per il colpo di testa di Simy deviato in angolo.

Tridente giallorosso non pervenuto

La Roma invece è rimasta a guardare per tutto il primo tempo. Il tridente Dybala-Lukaku-El Shaarawy non ha inciso e l’argentino, soffocato dalla densità delle maglie granata, non si è visto. De Rossi aveva recuperato Mancini e Cristante dalle rispettive squalifiche, rimpiazzando l’infortunato Spinazzola a sinistra con Kristensen. Ma lo sterile possesso-palla dei giallorossi non ha trovato sbocchi. La prima occasione per gli ospiti è arrivata nel recupero, con una punizione in curva di Pellegrini. Ma la Salernitana ha chiuso il primo tempo in avanti, con un corpo a corpo tra Karsdorp-Pierozzi in area su un bel traversone di Basic e il tiro ribattuto del terzino di proprietà della Fiorentina.

Dybala e Pellegrini puniscono le ingenuità granata

Tuttavia la solita beffa per la Salernitana era dietro l’angolo: alla Roma è bastato accelerare un po’ all’inizio del secondo tempo per trovare l’episodio in grado di svoltare un match rognoso. Come contro il Genoa è stato un tocco di braccio in area, questa volta di Maggiore (su colpo di testa di Pellegrini), a regalare all’improvviso un penalty ai giallorossi. Dybala ha spiazzato Ochoa portando in vantaggio i suoi al minuto 51 e la Salernitana ha rivisto i soliti fantasmi.

I granata pur faticando a trovare spazi non hanno mollato, ma Simy all’ora di gioco si è divorato il pari con un colpo di testa sballato da distanza ravvicinata su un grande assist di Candreva dal fondo. E la Roma puntualmente ha punito i granata di rimessa, con un’azione manovrata che ha trovato la difesa di casa impreparata. Dybala dal limite ha liberato di tacco la corsa laterale di Karsdorp e l’olandese ha crossato per l’appoggio a porta spalancata di Pellegrini, entrato indisturbato nell’area granata.

Kastanos riapre il match e si carica i granata sulle spalle

Inzaghi in quel momento aveva già inserito Kastanos per Sambia e Martegani per Basic, scelta contestata dal pubblico per la buona prova del serbo. Dopo un tiro dell’argentino parato a stento da Rui Patricio, è stato il cipriota a riaprire il match con un gran colpo di testa al minuto 70. Bella l’accelerazione sulla fascia di Tchaouna, che ha bruciato Karsdorp e ha messo in mezzo un traversone perfetto per Kastanos che ha chiuso l’azione dopo averla cominciata. Il gol ha rianimato l’Arechi mentre Inzaghi ha rimpiazzato l’acciaccato Gyomber con Lovato (anche lui in partenza) e Simy con Ikwuemesi. L’impatto dell’ex Celje è stato certamente migliore rispetto alle ultime occasioni.

La Salernitana combatte ma il pari non arriva

Il nigeriano ha fatto a sportellate nel cuore dell’area giallorossa e ha anche sfiorato il gol nel recupero con una bella girata di testa su un ottimo cross di Bradaric. Kastanos dal canto suo ha illuminato la scena con due grandi aperture per Candreva. Nella prima occasione il romano ha trovato la respinta di Rui Patricio. Nella seconda – uno splendido lancio di esterno del cipriota verso la porta – ha cercato il rigore che l’arbitro Di Bello non ha fischiato. E il direttore di gara ha sorvolato anche su una trattenuta ai danni di Ikwuemesi in area all’inizio del recupero. Poco prima lo stesso Kastanos aveva sciupato con un tiro a giro fuori misura una buona occasione.

Gli applausi del pubblico dell’Arechi

La Salernitana ha attaccato con coraggio ma senza trovare il pari. Lo sforzo però è stato apprezzato dal pubblico dell’Arechi, che al fischio finale malgrado l’ennesima sconfitta ha applaudito la prestazione dei granata. Dal mercato invernale in chiusura si attende la firma dell’esperto Jerome Boateng e l’arrivo di un attaccante prolifico. Il recupero di Dia dall’infortunio e i rientri degli atleti impegnati in Coppa d’Africa chiuderanno il cerchio. La squadra granata dovrà necessariamente fare punti con Torino ed Empoli per giocarsi le residue chances di salvezza.

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