Un gol dell’ala granata all’ultimo minuti beffa i bergamaschi e blinda la salvezza della Salernitana sotto il diluvio dell’Arechi.
La Salernitana festeggia l’ormai certa permanenza in serie A e lo fa nella maniera più bella, con un gran gol di Candreva a tempo quasi scaduto e una memorabile vittoria ai danni dell’Atalanta di Gasperini. Pomeriggio da lupi all’Arechi, con la pioggia forte e fitta che a più riprese ha condizionato il match. Se l’Atalanta necessitava di punti per rimanere agganciata al treno per la Champions League, la Salernitana oltre a chiudere il discorso salvezza aveva da riscattare il terribile tracollo del match d’andata. L’8-2 del Gewiss Stadium aveva rappresentato il momento più nero della stagione e il punto di non ritorno della gestione Nicola. Un girone dopo, con Paulo Sousa in panchina, è arrivata l’attesa salvezza costruita mattoncino dopo mattoncino. La Salernitana ha risposto con una prestazione di grande orgoglio in condizioni proibitive, di fronte ad un avversario sempre pericoloso.
Il tridente granata non frena l’Atalanta
Su un terreno reso insidioso dalla pioggia mattutina e dei giorni precedenti, Paulo Sousa ha sorpreso tutti lanciando dal primo minuto il tridente pesante Botheim-Piatek-Dia. Mossa coraggiosa che però non ha impedito all’Atalanta di prendere subito il comando del gioco. I bergamaschi si sono fatti vedere più volte dalle parti di Ochoa con i colpi di testa di Pasalic e Zapata e con una bella conclusione di Ederson. Tuttavia il pericolo più grosso il portiere messicano lo ha corso su un intervento di Pirola, che ha sfiorato l’autogol su cross di Soppy. La Salernitana ha sofferto a lungo nel primo tempo, riuscendo comunque a mantenere la porta inviolata.
Il diluvio cambia l’inerzia del match
Sul finire della frazione il cielo ballerino ha cominciato a rovesciare acqua sull’Arechi e si è arrivati al limite della praticabilità del campo. Nell’intervallo Gasperini ha sostituito Pasalic con il rientrante Hojlund, che all’andata aveva fatto impazzire Lovato e tutta la difesa granata. Il danese ha provato a ripetersi ma il terreno di gioco molto appesantito ha rallentato la manovra nerazzurra trasformando il match in un corpo a corpo continuo tra i giocatori. In queste condizioni invece la Salernitana ha tirato fuori il meglio, prendendo coraggio e cominciando a superare la metà campo con continuità.
Superba prova di Coulibaly, Vilhena e Piatek
Dia ha sprecato una grande occasione davanti a Sportiello, dopo un pallone rubato da Daniliuc a Zapata sulla trequarti. Anche Piatek di testa ha mancato il vantaggio dopo un intervento in tuffo del portiere nerazzurro su un cross in corsa di Botheim, servito in profondità proprio dal polacco. Dall’altra parte Okoli e Zapata hanno fallito il bersaglio con due conclusioni molto imprecise. Gasperini ha inserito Muriel per Zapata mentre Paulo Sousa ha mandato in campo Kastanos per Mazzocchi passando al 4-3-3. Con il palleggio del cipriota e l’ottimo lavoro di interdizione di Lassana Coulibaly e Vilhena in mezzo al campo la Salernitana ha progressivamente preso le redini del match. Preziosissima anche la prestazione di Piatek, autore di ottime giocate di sponda tra cui quella che risulterà decisiva.
Candreva firma la salvezza della Salernitana
Paulo Sousa per l’ultimo quarto d’ora del match ha inserito anche Candreva, al rientro dall’infortunio al polpaccio. L’ingresso dell’ex sampdoriano ha immediatamente dato qualità alla manovra granata. Tuttavia Piatek e Muriel hanno sparato le ultime cartucce senza riuscire a cogliere lo specchio e la pioggia, tornata a cadere copiosamente negli ultimi minuti, sembrava aver incanalato il match verso lo 0-0. Poi però in pieno recupero, al minuto 93, è arrivato il lampo di Candreva a risolvere il match. Servita da Coulibaly, l’ala granata ha letteralmente danzato sull’acqua combinando elegantemente con Piatek al limite dell’area. Il pallone di ritorno del polacco è stato perfetto per il destro all’angolino basso che ha mandato l’Arechi in delirio facendo impazzire di gioia i bagnatissimi tifosi granata, come accaduto contro l’Inter.
L’Atalanta è affondata sotto il diluvio senza riuscire a riemergere e la Salernitana ha festeggiato una vittoria di gran cuore. Il successo dello Spezia sul Milan non scalfisce la gioia dei granata, a cui basterà un punto nelle prossime tre gare per il definitivo timbro della matematica sulla salvezza.
[foto: Ansa]