Castel San Giorgio ancora protagonista per il buon lavoro del suo settore giovanile. Un altro calciatore rossoblu sale di categoria
Il vivaio del Castel San Giorgio sforna un altro giovane di prospettiva, lanciandolo in categoria superiore. Domenico Capuano, terzino destro classe 2002, lascia la formazione dell’Agro e approda alla Gelbison, in lotta per la promozione diretta nel girone I di Serie D.
Come riporta oggi il quotidiano Il Mattino, il difensore è stato titolare sotto la gestione tecnica di De Cesare fin dalla stagione 2018-19. Ma l’esordio in Eccellenza era arrivato già nel campionato precedente, col timone della prima squadra affidato a Cerminara. In quella stagione l’allora quindicenne terzino destro fu protagonista del campionato Under 17. Gli atleti allenati da Vincenzo Rispoli arrivarono infatti fino alla finale regionale, persa poi a Torre Annunziata contro il Sorrento.
Una big di Serie C su un altro giovane del Castello
In quella stessa Under 17 militava anche un altro gioiellino del Castello, che oggi è in prestito al Brindisi nel girone H di Serie D. Si tratta di Manuel Botta, classe 2002, che in questa annata ha finora realizzato 3 gol e pare aver già destato l’interesse di club professionistici. Sulle sue tracce, secondo indiscrezioni, si sarebbe infatti messa la Ternana. E per il centrocampista “tascabile” sarebbe un ritorno tra i “pro”, tenuto conto dell’esperienza nel vivaio del Benevento nella passata stagione.
Un terzo ex del Castello sta disputando un’ottima annata in Serie D, tra le fila della Polisportiva Santa Maria. Si tratta del centrocampista Pietro Citro, classe 2003, lo scorso anno lanciato titolare – pur sotto età rispetto all’obbligo under – da mister De Cesare. Coi cilentani di mister Esposito, il giovane interno ha collezionato finora 14 presenze in Serie D, quasi tutte da titolare.
I tre ragazzi hanno dunque evidenziato qualità tali da meritare chance in categoria superiore, con viva soddisfazione dell’intero entourage della società sangiorgese. A partire da Giovanni Delfino, coordinatore del settore giovanile del club e ovviamente dal presidente Emanuele Longanella, pronti a scommettere su un futuro roseo nel calcio che conta per i tre “allievi” rossoblu.
