Zero a Zero

L’Avellino vince il primo Memorial Sandro Criscitiello: battuta la Folgore per 3 a 2

L’Avellino presenta la nuova maglia: i biancoverdi stupiscono con le scritte latine

I lupi prima di scendere in campo, in occasione del primo Memorial Sandro Criscitiello, contro la Folgore Caratese, hanno presentato le nuove casacche stagionali. La prima pelle dell’Avellino stupisce, in positivo, per via della scritta sul retro in latino “Hirpus Harpe Tahè Kyuì (I lupi combattono per la libertà). Il design rappresenta, al meglio, l’eleganza: il verde irpino trova una coesione perfetta con le bianche strisce verticali.

La seconda divisa trasmette estrema purezza con un candido bianco, condito da due strisce verdi. La terza casacca presenta il colore della notte con inserzioni di giallo fluorescente, simpatica la scritta “Hirpus” con effetto speculare. Un tocco di classe è senza ombra di dubbio la divisa, gialla, dei portieri che rende omaggio a Mimmo Cecere (scomparso il 2 aprile 2023). La casacca per gli estremi difensori si presenta anche in una seconda versione di colore magenta.

Primo tempo:

La prima frazione di gioco regala, fin da subito, grandi emozioni sia da una parte che dall’altra. I biancoverdi sbloccano il match, al minuto 5, con un gran colpo di testa di Patierno. Il numero 9 dei lupi sfrutta, in maniera impeccabile, un pregevole assist nato dai piedi, fantasiosi, di Lores Varela. La risposta degli ospiti non si lascia attendere, dopo soli due minuti arriva il pareggio targato Panatti. Il centrocampista della Folgore segna con uno spettacolare tiro a giro, che non lascia scampo all’estremo difensore biancoverde.

Dopo diciassette minuti il professore Thiago Cionek decide di salire in cattedra: l’Avellino ritorna in vantaggio con un chirurgico colpo di testa dell’ex giocatore della Spal. Nei minuti finali la squadra di mister Vinicio Espinal trova la rete del pareggio con una fantastica rete: Kyeremateng, al limite dell’aria, buca Ghidotti con un diagonale preciso. Il numero 8 dei padroni di casa è il migliore in campo del primo tempo, corre su ogni pallone, salta gli avversari e disegna calcio. I primi 45 minuti terminano, dopo due minuti di recupero, con il risultato di 2 a 2.

Secondo tempo:

La seconda frazione di gioco inizia nel migliore dei modi per i biancoverdi: dopo soli due minuti Patierno batte, di testa, Piga. Il centravanti irpino realizza la doppietta, sfruttando al meglio un calcio d’angolo. Il numero 9 dell’Avellino percorre tutto il campo, pressando la squadra avversaria in ogni singolo momento. La tifoseria è pazza per il proprio attaccante, ogni azione di Patierno è accompagnata da numerosi appalusi da parte dei supporters biancoverdi.

Il secondo tempo non regala particolari gioie, entrambe le squadre non creano problemi per i portieri avversari. La formazione di Rastelli effettua 9 cambi, dando spazio a quasi tutti i giocatori biancoverdi di esprimersi sul rettangolo di gioco. Nei minuti Plescia cerca la rete del 4 a 2, ma la conclusione del numero 28 termina alta sopra la traversa. La ripresa termina, dopo 5 minuti di recupero, con la vittoria dei lupi per 3 a 2. L’Avellino vince il primo Memorial Sandro Criscitiello.

Il tabellino:

AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti (32′ st Ricciardi), Benedetti, Cionek (1′ st Mulè), Tito (32′ st Falbo); Dall’Oglio (39′ st Pezzella), Palmiero (12′ st Matera), D’Angelo (26′ st Maisto); Lores Varela (32′ st D’Amico); Marconi (26′ st Sgarbi), Patierno (39′ st Plescia). Allenatore: Massimo Rastelli. A disposizione: Pane, Pizzella, Tarcinale, Fusco, Esposito, De Simone, Caravano. FOLGORE CARATESE (4-3-3): Piga; Paltrinieri, Ortelli, Silvestre, Gritti; Arpino, Panatti, Rosa; Confalonieri, Clerici (24′ st Diop), Kyeremateng (33′ st Silano). A disposizione: Macchi, Gaetani, Arduini, Mora, Pandini, Vernocchi, Corbo. Allenatore: Vinicio Espinal. RETI: 5′ pt, 2′ st Patierno (A), 7′ pt Panatti (F), 17′ pt Cionek (A), 45′ pt Kyeremateng (F). NOTE: 2 minuti di recupero nella prima frazione di gioco e 5 nella ripresa.  Ammoniti: 15′ pt Rosa (F), 7′ st Palmiero (A), 11′ st Dall’Oglio (A).

 

Exit mobile version