Zero a Zero

Altro pareggio della Salernitana, 1-1 sofferto a La Spezia

Pari sofferto per la Salernitana al “Picco” di La Spezia, al termine di una partita dai due volti. In vantaggio e in controllo del match alla fine del primo tempo, i granata hanno subito la reazione dei liguri nella ripresa incassando il gol del pari e rischiando addirittura la sconfitta. Alla fine il punto guadagnato consente ad entrambe le squadre di allungare ancora in classifica sul Verona, sconfitto allo Juventus Stadium nell’anticipo del sabato sera.

Spezia dominato nel primo tempo

Paulo Sousa si è presentato in Liguria con una formazione più offensiva rispetto al match contro il bologna. Candreva, Dia e Piatek a comporre il tridente offensivo, Vilhena al posto di Bohinen e Sambia al posto di Mazzocchi nuovamente out per infortunio. Le scelte del tecnico portoghese hanno inizialmente pagato, con una Salernitana padrona del campo al cospetto di uno Spezia in grave difficoltà per l’assenza del bomber Nzola squalificato. Nel primo tempo i granata hanno sfiorato il vantaggio con una conclusione al volo di Sambia e due tentativi di Candreva, una semirovesciata di controbalzo su cross di Dia e una bella conclusione dalla distanza. Dall’altra parte invece i liguri si sono resi pericolosi solo su un paio di calci d’angolo, battuti in maniera insidiosa da Verde.

I granata non chiudono la partita

La Salernitana è riuscita a rompere l’equilibrio poco prima della pausa, con un maldestro autogol di Mattia Caldara. Nel tentativo di anticipare Piatek su un cross morbido di Coulibaly nell’area spezzina, l’ex difensore di Atalanta e Milan ha spedito il pallone nella propria porta. I granata poi hanno avuto due occasioni per chiudere immediatamente la pratica. Un piattone di Sambia dopo una splendida ruleta in area del terzino francese, smanacciato da Dragowski in angolo, e il successivo colpo di testa di Piatek che ha colpito in pieno la traversa.

L’errore di Pirola rilancia lo Spezia

Il vento della partita è cambiato inaspettatamente all’inizio del secondo tempo, con gli ingressi per i padroni di casa di Maldini e Agudelo per Verde e l’infortunato Gyasi. I colpi e il dinamismo del figlio d’arte scuola Milan e del colombiano hanno messo più volte in difficoltà la retroguardia granata. Tuttavia il gol del pari spezzino è nato da un grave errore di Pirola. Il difensore granata non ha agganciato un banale retropassaggio di Coulibaly, permettendo a Shomurodov di presentarsi solo davanti a Ochoa. Il cucchiaio vincente dell’attaccante uzbeko ha rivoltato il match dando fiducia ai padroni di casa e facendo riemergere vecchie incertezze negli ospiti.

Maldini e Agudelo imprendibili per la difesa granata

Paulo Sousa aveva appena sostituito Candreva con Bohinen, dopo aver già tolto Piatek per il grande ex di turno Maggiore. Cambi che questa volta non hanno dato l’apporto sperato inducendo i granata ad abbassare troppo il baricentro. La Salernitana aveva precedentemente fallito il colpo del k.o. con un bel contropiede di Dia, conclusosi con un tiro alto dell’attaccante senegalese. E lo Spezia nell’ultimo quarto d’ora ha preso il sopravvento. Maldini con una punizione dal limite ha gelato Ochoa. La palla ha colpito la traversa ed è rimbalzata sulla linea di porta. Poi Agudelo in una delle sue avanzate verso l’area granata ha imbucato perfettamente per Ekdal, che di punta ha centrato il palo alla sinistra del portiere messicano.

Paulo Sousa ha provato a dare una scossa con gli inserimenti di Fazio, Bonazzoli e Kastanos, ma i granata hanno sofferto fino all’ultimo minuto del match riuscendo comunque a portare a casa un altro punto prezioso. Il quarto pareggio consecutivo permette alla Salernitana di incrementare a 9 lunghezze il vantaggio sul terz’ultimo posto, in attesa dell’arrivo dell’Inter all’Arechi nel pomeriggio del Venerdì Santo.

[Foto: ufficio stampa Salernitana 1919]

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