Grande prova per il campano Giorgio Marciano che ha conquistato la medaglia d’argento nella prova di Sciabola Maschile a squadre della categoria Giovani a Novi Sad. Una giornata che ha mostrato tutti i grandi valori del quartetto azzurro composto anche da Pietro Torre, Emanuele Nardella e Lorenzo Ottaviani. Per l’atleta della Polizia Penitenziaria che si allena al Champ Napoli una prestazione di grandissimo valore che lo ha visto subentrare in semifinale per l’infortunato Emanuele Nardella.
Ecco le sue parole al termine della gara: “Entrare in pedana quando il compagno si infortuna è una responsabilità. Mi sono fatto trovare pronto fin da subito. Questa è una squadra di gente vincente che ha la testa. Siamo una grandissima squadra di ottimi elementi”.
La prova di sciabola maschile, l’unica ancora con un “significato sportivo” non alterato in corso d’opera, è proseguita con una grandissima prestazione degli azzurrini. Prima il successo per 45-39 sugli ungheresi, poi il quarto di finale vinto 45-37 sulla Polonia, e l’affermazione ancor più netta in semifinale contro la Spagna, battuta 45-31 con l’ingresso nella penultima frazione di Marciano al posto dell’infortunato Nardella, che non ha fatto rimpiangere il compagno, fino a quel punto autore di una prova maiuscola come Ottaviani e Torre.
Una super performance “di squadra” per l’Italia degli sciabolatori, arrivati a giocarsi il titolo europeo contro la Germania. In finale i tedeschi hanno condotto fin dal principio, dando l’impressione di essere padroni dell’assalto. Poi, nell’ultima frazione, una straordinaria rimonta di Pietro Torre ha riportato l’Italia dal -13 iniziale a -1, anche se al fotofinish la Germania l’ha spuntata vincendo 45-43. Per gli azzurrini, comunque, un argento di grande valore.
