La Vitolo Volley punta ancora sul settore giovanile. Il “serbatoio” per le squadre ammiraglie porta ancora risultati eccellenti
«Crederci sempre e arrendersi mai», questo il motto della Vitolo Volley che continua a coltivare con eccellenti risultati i talenti del settore giovanile. Il club di Nocera Superiore, nato oltre 20 anni fa, continua nella sua consolidata tradizione sportiva. E ogni anno riesce a collezionare numeri importanti in termini di atleti tesserati per i campionati agonistici e la scuola volley. «Questa è da sempre la nostra mission – ha evidenziato Giovanni Di Napoli, responsabile tecnico della società -, ciò ci ha contraddistinto anche in passato e in situazioni difficili. Credere in questi principi ci dà la possibilità di raggiungere vittorie inaspettate».
Tutto è iniziato nel lontano 2003, dall’idea di creare un’associazione sportiva esclusiva per la pallavolo. E nel corso del tempo, in un continuo crescendo, si è sviluppata una vera e propria filiera che non si è mai interrotta. Con l’unica pausa forzata durante il periodo del Covid, che ha causato la sospensione delle attività. Ad oggi si contano ben 10 squadre giovanili, per un totale che supera i 250 atleti. Numeri a cui si aggiungono tutti i collaboratori, parte fondamentale del team. Sette sono i tecnici che lavorano giornalmente per garantire una crescita costante, mirando non solo all’aspetto tecnico, ma anche educativo e disciplinare.
Molti i campionati che vedono in competizione la Vitolo Volley in orbita Fipav, 5 dei quali già iniziati a metà novembre: Under 15 e Under 17 maschile, Under 14, Under 16 e Under 18 per quanto riguarda il settore femminile. La stagione di questi campionati proseguirà fino al prossimo mese di marzo, poi si conosceranno le date per gli altri tornei giovanili ancora non avviati. In vista di un tale programma, l’auspicio di Giovanni Di Napoli è che si concretizzi la possibilità per gli attuali atleti e atlete del settore di raggiungere l’obiettivo di squadra. Per poi magari partecipare a campionati di rilievo, così come è stato per coloro che li hanno preceduti e che sono arrivati in Serie A e B, traguardo gratificante per tutti gli sforzi fatti.
Gaia Senatore
