Real San Giuseppe sulla giusta strada per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. I gialloblu strapazzano Saviatesta Mantova al PalaCoscioni, dopo aver battuto a domicilio la capolista Acqua & Sapone Unigross. Punteggio finale di 7-4 per i ragazzi di Julio Fernandez, apparsi trasformati nel corpo e nello spirito dopo il cambio della guardia in panchina. Mantova non demerita, ma subisce un Real arrembante che a tratti “straripa” verso la porta avversaria, meritando probabilmente anche un divario più ampio al termine del match.
La cronaca. Ancora defezioni tra le fila gialloblu. Con De Luca in tribuna, Fernandez non può impiegare nemmeno i vari Molitierno, Follador e Rahou, in distinta per pura formalità e mai in campo. C’è l’esordio dell’ultimo arrivato Chano, che troverà il tempo di mettere lo zampino in una rete dei vesuviani.
Nella prima frazione di gioco c’è subito un salvataggio sulla linea di porta di Titon su tiro di Pedrinho. Un botta e risposta anticipa il vantaggio del Mantova con Micheletto, che sfrutta la difesa immobile gialloblu per trasformare uno schema su punizione. Ma è un fuoco di paglia, perché il solito Portuga rimette subito le cose in pari, deviando il diagonale di capitan Duarte. Montefalcone blinda la porta prima del monologo dei vesuviani.
Il sorpasso è ancora confezionato da Duarte, caparbio nello sradicare palla dai piedi di Savolainen e servire a Pedrinho l’assist per il raddoppio. Vantaggio meritato e legittimato dalle due chance incredibilmente sprecate da Sababti ed Elisandro, ma il tris non tarda ad arrivare dopo un salvataggio di Portuga. Sul capovolgimento di fronte, Chano fa il funambolo e allarga per la rete di Sababti. La sfortuna si accanisce su Elisandro, che colpisce l’incrocio dei pali prima del 4-1, firmato Alex ma costruito in velocità da Pedrinho. Nel finale di frazione il Real allenta colpevolmente la tensione, lasciando De Bail in beata solitudine sulla respinta di Montefalcone per il gol del 4-2.
Nella ripresa Mantova inizia col piede pigiato sull’acceleratore. Un errore per parte nelle prime battute: Elisandro insiste troppo nei dribbling e spreca a tu per tu con Savolainen; peggio fa Suton sul fronte opposto, che manca il tap-in con Montefalcone fuori causa. Savolainen risponde bene a Sababti, poi tocca a Bueno mancare il bersaglio da ottima posizione. Pericoloso anche Baroni a 6’04’’, con un lob che esce di un niente.
La pressione di Mantova non porta frutti e allora il Real esce in rimessa. L’insistenza di Elisandro viene premiata al 10’, con Imparato che gli serve l’assist per il 5-2. Jeffe punta sul portiere di movimento e i padroni di casa badano esclusivamente a controllare. Montefalcone risponde presente in un paio di circostanze, ma nulla può sulla puntata di Titon al 13’. Nemmeno il tempo di gioire – con tanto di provocazione – che arriva un micidiale uno-due firmato Alex, prima fulmineo nello scatto spalla a spalla con Titon, poi lezioso nel trovare la rete con un “cucchiaio” dalla trequarti difensiva. Nel finale, Suton accorcia le distanze, chiudendo definitivamente i conti sul 7-4.
Il tabellino
RSG: Montefalcone; Duarte, Pedrinho, Alex, Elisandro. Lepre, Molitierno, Chano, Napolitano, Rahou, Follador, Imparato, Sababti, Portuga. Allenatore: Fernandez.
MANTOVA: Savolainen; Suton, Titon, De Bail, Petrov. Solosi, Jeffe, Bueno, Carletti, Carello, Micheletto, Baroni, Ganzetti, Gumeniuk. Allenatore: Jeffe.
ARBITRI: Lamanuzzi e De Candia (Molfetta). Crono: Vitolo Ferraioli (Castellammare di Stabia)
RETI: 8’55’’ pt Micheletto (M), 9’12’’ pt Portuga (R), 11’34’’ pt Pedrinho (R), 14’56’’ pt Sababti (R), 17’07’’ pt Alex (R), 18’44’’ pt De Bail (M), 9’56’’ st Elisandro (R), 12’45’’ st Titon (M), 13’39’’ st Alex (R), 16’18’’ st Alex (R), 18’52’’ st Suton (M).
NOTE. Ammoniti: Baroni (M), De Bail (M), Sababti (R).