Zero a Zero

Super Givova Scafati, battuta Reggio Emilia 102-76

Givova Scafati Reggio Emilia

Grande vittoria di squadra della Givova Scafati, che si riscatta dopo la brutta sconfitta di Tortona e batte Reggio Emilia.

Al PalaMangano la Givova Scafati annienta Reggio Emilia 102-76, Nonostante le assenze di due giocatori chiave come Pinkins e Robinson. Gara messa in archivio subito già dal primo quarto. Prova solidissima di tutti i giocatori scesi in campo, su tutti Rivers, mvp del match con 28 punti. Quarta vittoria nelle ultime cinque per gli uomini di coach Boniciolli e Scafati continua a sognare.

La Partita

Quintetto inedito per coach Boniciolli con Strelnieks, Mouaha, Rivers, Nunge e Gumble. In avvio partita molto equilibrata con Hervey e Faye che rispondono ai centri di Gamble e Nunge. Equilibrio però che dura ben poco perché ci pensa Rivers a mettere il primo mattoncino sull’’allungo gialloblù. Tre triple di fila ed è (13-6 al 4’). Inizia la girandola delle sostituzioni e Scafati sembra trovarne maggiore vantaggio (18-9 al 7’). Coach Priftis chiama time-out, ma l’andazzo della sfida non cambia. La Givova trova la doppia cifra di vantaggio all’8’ (21-11). Le triple di Logan e il canestro di Gentile portano addirittura i padroni di casa +17 (28-11). L tripla finale di Rossato sulla sirena chiude 31-13 la prima frazione.
Il buon momento dei gialloblù prosegue anche nel secondo periodo. Il passivo si fa ancora più corposo: 37-13 al 12’. Coach Priftis ferma di nuovo il cronometro, ma c’è poco da fare. Logan continua a regalare spettacolo e buca la retina dalla lunga distanza, trovando manforte in Strelnieks, Rivers e Gamble (48-20 al 16’). Reggio Emilia prova a rientrare nel match piazzando un break di 0-8 (48-28 al 17’). Ci pensa però di nuovo Rivers a ricacciare sotto gli avversari (53-28 al 18’). La prima frazione termina 56-32.

Intervallo

Ritmi più blandi in avvio di ripresa ed attacchi meno prolifici. I gialloblù con capitan Rossato principale terminale offensivo gestiscono il vantaggio (66-39 al 23’). Gli uomini di coach Boniciolli, complici le innumerevoli rotazioni, continuano a lavorare bene in difesa e a cercare buone soluzioni di tiro in attacco (70-42 al 26’). Smith e Vitali provano a dare una scossa, andando a segno dalla lunga distanza (71-51 al 28’). Ci pensa Strelnieks a ristabilire ordine e il terzo periodo si chiude con Scafati avanti 80-52. Nell’ultimo quarto Scafati continua con la stessa intensità ed aumenta il divario tra le due squadre. Gli ultimi a mollare per Reggio sono Hervey e Smith. I minuti finali scorrono velocemente e c’è anche tempo per gli ingressi dei giovani Morvillo e Imade. Proprio i due confenzionano il canestro del 99-76 con Imade che segna su assist di Morvillo. La tripla finale di Rossato chiude un match mai stato in discussione sul 102-76.

Le dichiarazioni

Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Non sono arrabbiato, ma incazzato come una pantera. Oggi abbiamo capito quello che potremmo essere, la prossima settimana sapremo quello che vogliamo essere, capire se vogliamo continuare a guardare nello specchietto retrovisore oppure guardare avanti, ovvero ciò che dovremmo fare per la qualità della squadra e gli investimenti fatti dalla società. In passato abbiamo vinto partite partendo da grossi svantaggi, anche contro squadre tecnicamente inferiori a Reggio Emilia, a riprova del fatto che il problema siamo solo noi. Oggi abbiamo giocato un primo quarto di una qualità clamorosa, in termini di intensità. Giocando in maniera intelligente, abbiamo suonato un colpo duro in avvio all’avversario, che, pur non riuscendo a stenderlo, è stato però sempre sulla difensiva per tutta la durata della partita. Se prima ero contento che la squadra fosse uscita da una fase negativa fatta di quattro sconfitte consecutive, ora sono incazzato perché vorrei vedere fruttare sempre il lavoro duro che fa questa squadra in allenamento e nonostante una proprietà che non fa mancare niente a nessuno. La prossima settimana non conterà il risultato, ma l’atteggiamento che la squadra avrà su un campo caldo e contro una squadra straordinaria, che sta disputando un campionato incredibile».

 

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