Intervista esclusiva a Riccardo Rossato, guardia e capitano della Givova Scafati, ai microfoni di Zero a Zero.
Riccardo Rossato, capitano della Givova Scafati, ai microfoni di Zero a Zero ci ha raccontato la prima parte di stagione. Tanti i temi trattati, dal rammarico della mancata qualificazione alle F-8, al cambio di guida tecnica, all’obiettivo Play-off e all’importanza di avere in squadra professionisti come Logan e Gentile. Ecco a voi l’estratto della chiacchierata.
Il cambio di guida tecnica e l’obiettivo play-off
“L’obiettivo principale è sempre salvarsi, però c’è un pò di rammarico per non esserci qualificati alle Final-8 di Coppa Italia. Adesso cercheremo di guadagnarci un posto ai Play-off, rimaniamo coi piedi per terra, ma è un obiettivo che cercheremo di raggiungere”. Con l’arrivo di coach Boniciolli Scafati sembra avere cambiato marcia, con tutti i giocatori che sembrano essere più coinvolti e dentro il progetto. ” Dispiace per l’addio di coach Sacripanti, però penso che coach Boniciolli sia molto carico e ha molta fame di vittoria. Sin dal primo giorno ci ha messi tutto sullo stesso piano e lo sa che se la squadra fa bene tutti ne possiamo trarre beneficio. Si è creata questa coesione di gruppo ed è stato bravo a risollevarci da un periodo difficile, perchè venivamo da 4 sconfitte consecutive. Siamo stati tutti bravi a riprenderci subito”. Ci ha spiegato su quale aspetto tattico ha lavorato di più coach Boniciolli dal suo arrivo. “Più che su un aspetto tattico ha lavorato molto di più sulla fase difensiva. Sin dal primo giorno ci ha detto che vedendo le nostre partite sapeva del nostro talento offensivo e che la difesa era un aspetto che avremmo dovuto migliorare. Ci stiamo focalizzando sull’atteggiamento che dobbiamo avere in fase difensiva su tutti i 40 minuti ed è fondamentale la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro”. La guardia gialloblù ha alzato anche l’asticella per il prosieguo della stagione. “Dobbiamo lottare per i play-off, possiamo farlo, è tutto nelle nostre mani”.
L’importanza di Logan e Gentile all’interno dello spogliatoio
“Sicuramente sono due giocatori importanti, è bello averli con noi. Per me che vengo da un anno di Serie A averli in squadra tutti i giorni è sicuramente importante. Avere Logan in squadra dall’anno scorso, che ha sempre giocato ad alti livelli anche in Eurolega e Alessandro che è uno degli italiani, per me, più forti di sempre, è solo un piacere. Per noi che abbiamo meno curriculum e meno storia è solo una fortuna averli in squadra, sono i primi ad aiutarti nelle situazioni di difficoltà avendole loro già vissute”.
L’intervista completa di Riccardo Rossato ai microfoni di Zero a Zero
La responsabilità di essere capitano
“L’ho già detto in un’altra occasione, fare il capitano in una squadra del genere è totalmente diverso che farlo in A2. Nella nostra squadra ci sono tanti capitani, nel mio piccolo quello che posso fare è dare il 100% sempre, pressare la palla e portare energia a tutta la squadra. Quando in squadra hai gente come Logan, Gentile, Robinson, Gumble, ragazzi super esperti, fare il capitano diventa molto più facile. Sono loro i primi ad aiutarti sia dentro che fuori dal campo, il loro ruolo è fondamentale”.
Gli obiettivi di Rossato e il sogno Nazionale
“L’obiettivo che mi ero prefissato dopo la passata stagione, la mia prima in A, era alzare l’asticella e ritagliarmi un minutaggio importante in una squadra che lotta per i play-off. Alla Nazionale ci ho pensato e ci penso, sentire che il tuo cognome esce dalla bocca di Pozzecco fa un certo effetto per me che ero abituato a giocare in A2. So che è una possibilità che può arrivare coi risultati di squadra, cerco a fare bene qui e a pensarci il meno possibile, ma sicuramente è un sogno che ho nel cassetto. Lavoro duro ogni giorno e poi quel che sarà, vedremo”.
Ringraziamo Riccardo Rossato per la disponibilità e la società Scafati Basket 1969 per averci dato la possibilità di intervistare un loro tesserato.
