Lo sponsor tecnico Givova, la società Basket Scafati e le istituzioni locali hanno sancito un nuovo patto con l’obiettivo di rilanciare la città di Scafati.
Si è tenuta pochi giorni fa, nella sala meeting del quartier generale di Givova, la conferenza stampa in cui i vertici dell’azienda, unitamente a quelli del Basket Scafati 1969 e ai rappresentanti delle istituzioni locali si sono incontrati per ribadire il forte ed inscindibile legame tra le parti. In particolare è stato confermato il rapporto tra il marchio Givova ed il Basket Scafati 1969. Presenti alla conferenza, il patron Giovanni Acanfora e l’amministratore delegato Pina Lodovico. Per le istituzioni erano presenti il consigliere Raffaele Ciliberto, l’assessore allo sport Diego Chirico ed il sindaco Pasquale Aliberti. In rappresentanza, invece, della compagine cestistica, sono stati presenti il patron Nello Longobardi e il nuovo direttore sportivo Nicola Egidio.
A dare il benvenuto ai presenti è stato il numero uno dell’azienda Givova, Giovanni Acanfora. Queste le sue parole: «Sono felice di questo incontro con le istituzioni locali e con la dirigenza del club gialloblù, con i quali c’è un patto di ferro dettato dal comune intendimento di sfidare città ed economie ben più potenti di noi. Grazie alla compattezza che ci unisce, frutto degli indissolubili rapporti di amicizia, di stima e professionali tra le parti, possiamo farcela. Rapporti che devono restare tali per continuare a fare sport, solidarietà e socialità sul territorio. Dobbiamo lavorare a braccetto con l’amministrazione comunale, sicuri che darà nuova linfa allo sport cittadino. Noi imprenditori dobbiamo portare maggiori risorse nella squadra, contribuire con Nello Longobardi a creare riscatto sociale del territorio. Non vogliamo conquistare la salvezza, ma una serena permanenza in massima serie».
Il ruolo delle istituzioni
E’ toccato poi all’assessore allo sport Diego Chirico introdurre il discorso relativo alle politiche dello sport e le iniziative che l’amministrazione intende mettere in campo. Queste le sue dichiarazioni: «Tenere una squadra in serie A è motivo di orgoglio per tutti noi, un miracolo sportivo che ci inorgoglisce, il basket a Scafati coinvolge tutto il comprensorio dell’Agro e vesuviano. Vogliamo provare ad essere vicini a tutte le società sportive, mettendo in campo manutenzione alle strutture, concedendole in uso a società private. Anche il PalaMangano ha bisogno di manutenzione: nei prossimi giorni prenderanno il via alcune importanti opere, in vista dell’inizio del prossimo campionato. Mi aspetto però che anche i tifosi facciano la propria parte, acquistando i biglietti e le tessere di abbonamento, l’unico modo per sostenere una squadra ad un livello così alto».
Le parole del presidente Longobardi
Infine è intervenuto anche il presidente Longobardi, sempre diretto nelle sue dichiarazioni. Il patron ci ha tenuto a specificare alcune cose: «Un anno fa parlavamo dei problemi del PalaMangano e dell’impossibilità di giocare a Scafati la serie A. Dopo un anno, successivamente alle elezioni, il sindaco mi ha invece chiesto per ben tre volte l’elenco delle lavorazioni necessarie per il PalaMangano, a dimostrazione dell’evidente interesse che l’amministrazione comunale sta rivolgendo allo sport cittadino. Givova e Basket Scafati 1969 è un binomio ormai indissolubile che ci ha permesso di sopravvivere e di arrivare e restare in serie A. Siamo infatti stati ultimi quanto ai proventi dalla vendita di biglietti e abbonamenti. Lo ribadisco, perché talvolta si perde la bussola e non ci si rende conto che siamo a Scafati, realtà da 50.000 abitanti, in cui non c’è Padre Pio a fare miracoli, ma imprenditori che ci rimettono finanze e sacrifici importanti».
Ha poi continuato: «Con Giovanni Acanfora e gli altri amici imprenditori che ci sono vicini condivido la comune passione per il basket. Questa passione però non è sempre compresa con i nostri tifosi che criticano le scelte e non collaborano in termini economici, acquistando almeno biglietti e abbonamenti. Auspico che questo trend possa cambiare sin da subito. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, anche sotto il profilo degli incassi, che oggi sono pari solo al 5,8% del nostro fatturato annuale. Ripartiamo quindi da questo binomio indissolubile con il marchio Givova, con cui abbiamo conquistato insieme risultati prestigiosi. Siamo sicuramente tra i primi cinque club di serie A quanto a competenza e conoscenza del basket. Occorre, però, una struttura più accogliente e confortevole, a dimensione della serie A. Prossimamente indiremo una conferenza stampa a cui parteciperà lo staff tecnico e dirigenziale. Parleremo più approfonditamente di basket e della prossima stagione agonistica».