Zero a Zero

Derby da Brividi: Napoli Beffa Scafati allo Scadere

derby- Napoli- Scafati

Alla Fruit Village Arena, il Napoli Basket conquista il derby e la prima vittoria stagionale con un buzzer-beater di Leonardo Totè che fissa il punteggio sul 96-94 dopo 45 minuti di battaglia epica contro la Givova Scafati.

La partita, un derby campano ricco di emozioni, ha visto Napoli spuntarla su Scafati all’ultimo respiro grazie al tap-in decisivo del numero 35 azzurro, che ha fatto esplodere di gioia i tifosi accorsi in Viale Giochi del Mediterraneo. Dopo 11 sconfitte consecutive, i partenopei tornano a sorridere, mentre Scafati, nonostante una prestazione gagliarda, esce dal parquet con l’amaro in bocca. Che possa proprio questa vittoria essere la svolta nella stagione di Napoli?

La Partita

Il derby si è aperto con un buon avvio della Givova Scafati, capace di piazzare un +8 a metà del primo quarto. Napoli ha però risposto con un break importante, riuscendo a rimanere in partita e a mantenere il vantaggio per buona parte del match grazie a una difesa solida e alle grandi prestazioni di Pullen (28 punti) e Totè. Nonostante i 16 palloni persi nei primi tre quarti, la squadra di coach Pilot è rimasta aggrappata al match grazie a una straordinaria serata al tiro da 2 punti (57%) e da 3 (41%). Decisive, però, le basse percentuali ai liberi (63%) che hanno impedito agli ospiti di chiudere la partita nei regolamentari.

Il Finale Thriller

Nel quarto periodo, Napoli ha provato più volte a prendere il largo, ma Scafati, guidata da un superbo Gray (26 punti) e dal capitano Pinkins, non ha mai mollato. L’intensità si è impennata nei minuti finali: a 11 secondi dal termine dei tempi regolamentari, Gray ha trovato il canestro del pareggio (82-82), costringendo la partita all’overtime. Nel supplementare, la battaglia è proseguita colpo su colpo. A pochi secondi dal termine, Cinciarini ha segnato il canestro del 94-94, lasciando l’ultimo possesso a Napoli. È stato Pullen a prendersi il tiro decisivo, ma il suo errore è stato prontamente corretto da Totè, che ha firmato il successo con un tap-in allo scadere, facendo esplodere di gioia il Palabarbuto e regalando alla sua squadra il primo sorriso stagionale.

Nonostante la sconfitta, Scafati ha mostrato notevoli progressi e può guardare con fiducia al prossimo impegno, previsto il 29 dicembre in casa dei vicecampioni d’Italia della Virtus Bologna. Per Napoli, questa vittoria rappresenta una boccata d’ossigeno e la speranza di un’inversione di tendenza per la seconda metà della stagione. Un derby indimenticabile, Napoli e Scafati hanno dato vita ad un match che resterà nella memoria dei tifosi come una delle battaglie più intense e spettacolari della stagione.

Le parole dei 2 coach al termine del derby

Le parole del coach del Napoli Basket, Vialli: Sotto 0-11 e giocare un derby poteva essere un cazzotto nello stomaco. Due ragazzi sono arrivati giovedì, al di la dei punti e dei rimbalzi ci hanno dato una grandissima spinta emotiva. Tecnicamente abbiamo ancora tanto da fare. Newman ha avuto un infortunio muscolare ad inizio partita, Zubcic arriva da un campionato poco allenante e Green è al 30%. Dobbiamo recuperare in vista di settimana prossima ed essere più bravi in difesa per poi andare in contropiede; dobbiamo avere un riferimento dentro l’area perché solo di talento non si vince. Questa vittoria ci da fiducia dobbiano aumentare enormemente la nostra fisicità in difesa e aumentare sempre di più la cura della palla. La società merita questa vittoria, un piccolo pensiero a Crovetti, gli dedico la vittoria”.

 

Queste invece le parole del coach di scafati, Pilot: «C’è grande amarezza per come si è conclusa questa partita, ma al tempo stesso sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Affrontare oggi questa Napoli con l’impatto emotivo di un derby in cui ritornano Pullen e Zubcic a suonare la carica, in un palazzetto che da tempo non si vedeva così caldo, non sarebbe stato facile per nessuno. Nonostante le 19 palle perse (16 nei primi 3 quarti), dato senza senso se si vuol vincere in trasferta, l’avevamo rimessa in piedi ed abbiamo probabilmente da recriminare per tanti momenti in cui la fortuna non è girata dalla nostra. Siamo stati comunque attaccati a Napoli fino all’ultimo secondo, perdendo per una mancata rotazione difensiva a rimbalzo su Totè, ma devo guardare entrambe le facce della medaglia e dire che vedo tanti miglioramenti dopo la debacle di Reggio Emilia. Possiamo solo continuare a lavorare»

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