Cavese-Catania, l’ennesima delusione interna per i tifosi biancoblu. Aquilotti senza mordente, gli etnei vincono 2-0 con pieno merito.
Cronaca dell’ennesimo ko interno, Cavese-Catania termina col meritato successo degli etnei al cospetto di un undici biancoblu apparso senza mordente. L’accelerazione decisiva dei siciliani arriva in apertura di ripresa. I padroni di casa sono incapaci di reagire, creando in pratica due sole occasioni da gol nell’intero arco della gara. Tutt’altra cosa rispetto a quella “cazzimma” che occorrerebbe a una squadra bisognosa di punti, soprattutto in casa, per aggrapparsi alla speranza dei play-out.
La cronaca
Campilongo opta per il 4-4-2, ritrovando Scoppa e Gerardi dopo la squalifica e proponendo Calderini dal 1′. Difficile tuttavia individuare il “meno peggio” fra i tre atleti, dai quali ci si attenderebbe ben altro apporto. Sul versante opposto, Baldini propone l’ex di turno Russotto nel tridente offensivo, accanto a Sarao e Piccolo.
La Cavese sembra avere il giusto piglio, ma l’illusione dura solo un quarto d’ora. Le uniche occasioni da gol, tutte concentrate nei primi 20 minuti, sono di marca rossazzurra. Maldonado scalda le mani a Kucich all’8′, poi Sarao svetta di testa in area ma alza troppo la mira. Al 16′ Russotto scappa a sinistra, ma il riflesso dell’estremo di casa è perfetto sul primo palo. Poco prima dell’intervallo Bubas reclama un rigore, ma l’arbitro ravvisa anche una sua strattonata e concede punizione al Catania.
Partenza fulminea del Catania nella ripresa
All’inizio della ripresa gli etnei partono a velocità supersonica e in due minuti creano tre palle-gol. Kucich anticipa Sarao su girata di Russotto. E il duello si ripete con lo stesso risultato quando il centravanti ospite scarica una sventola dai 18 metri. Nulla può Kucich quando i suoi difensori dimenticano letteralmente Giosa in area, col difensore che gira di piattone in porta il traversone di Russotto.
Per la Cavese c’è un immediato flash con la conclusione di Nunziante che genera un flipper in area; la bandierina del secondo assistente vanifica il tap-in vincente di Calderini. Poi null’altro fino a metà frazione, quando Scoppa in versione moviola si fa rubar palla al limite da Sarao, Kucich ha un conto aperto col centravanti e dice ancora di no.
Campilongo manda dentro forze fresche ma la musica non cambia. Proprio un subentrato, Lulli, al 34′ si addormenta in mediana facendosi rubare palla da Welbeck. Contropiede fulmineo accompagnato da Dell’Oglio, che riceve al limite, prende la mira e insacca a fil di palo, alla destra di Kucich.
Palo e rosso nel finale per la Cavese
Un minimo scatto d’orgoglio per gli aquilotti arriva al 36′, con la conclusione di Senesi deviata da Martinez sul palo, poi in corner da Giosa. A gara ormai conclusa, Matino rifila una inutile manata a Sarao proiettato in contropiede, rimediando un pesante rosso diretto. Sulla conseguente punizione di Reginaldo, Kucich respinge un attimo prima del triplice fischio. Cavese-Catania 0-2.
Per gli aquilotti è la settima sconfitta consecutiva in campionato. Che rischia di incrementare il gap dal quart’ultimo posto, già più ampio del minimo previsto per scongiurare la retrocessione diretta in Serie D. Un verdetto ancora non aritmetico, sebbene in campo qualcuno dei calciatori abbia dato la netta impressione di essersi già abbondantemente rassegnato.
Cavese-Catania: il tabellino
CAVESE (4-4-2): Kucich; Nunziante (36’ st Natalucci), Matino, De Franco, Ricchi; Matera, Scoppa (23’ st Senesi), Cuccurullo (23’ st Lulli), Calderini (15’ st Montaperto); Bubas (36’ st Gatto), Gerardi. A disposizione: D’Andrea, Paduano, Favasuli, De Rosa, Senese, Semeraro, Gega. Allenatore: Campilongo.
CATANIA (4-3-3): Martinez; Calapai, Claiton, Giosa (44’ st Sales), Pinto; Dall’Oglio (44’ st Rosaia), Maldonado, Izco (18’ st Welbeck); Piccolo (31’ st Di Piazza), Sarao, Russotto (18’ st Reginaldo). A disposizione: Santurro, Vrikkis, Albertini, Golfo, Zanchi, Di Piazza. Allenatore: Baldini.
ARBITRO: Bitonti (Bologna). Assistenti: Catucci (Pesaro) e Cravotta (Città di Castello). Quarto uomo: Maranesi (Ciampino).
RETI: 2’ st Giosa, 34’ st Dall’Oglio.
NOTE. Espulso al 49’ st Matino (Cav) per gioco scorretto. Ammoniti: Giosa (Cat), Dall’Oglio (Cat), Nunziante (Cav), Senesi (Cav), Matino (Cav), Claiton (Cat). Calci d’angolo: 7-3 per il Catania. Recupero: 1’ pt; 5’ st.