Cavese-Catanzaro 0-1, massimo risultato col minimo sforzo per i calabresi. Aquilotti sempre più ultimi, giallorossi al terzo posto
Calabresi al piccolo trotto, metelliani condannati da un autogol, al triplice fischio Cavese-Catanzaro 0-1. L’ennesima sconfitta per i biancoblu, che hanno offerto questo pomeriggio una prova ben al di sotto del primo tempo disputato a Caserta. Le attenuanti relative alla condizione fisica precaria dopo il Covid reggono fino a un certo punto. Perché il Catanzaro non ha giocato certo ad altissimi ritmi, concedendo pure qualcosina nel primo tempo in fase difensiva. Ma la Cavese ha purtroppo, per l’ennesima volta, evidenziato limiti tecnici notevoli in alcuni elementi che finiscono per penalizzare, al solito, il rendimento dell’intera squadra.
Squadra in campo con una t-shirt per Vanacore
La Cavese scende in campo indossando una maglietta in memoria del compianto allenatore in seconda, Antonio Vanacore. Campilongo ripropone lo stesso assetto visto inizialmente a Caserta. De Franco e Matera rientrano da squalifica. In avanti accanto a Bubas c’è un Gatto che fa ben poco per “onorare” il cognome felino. Sul fronte opposto, Calabro lascia ampia libertà a Casoli di svariare alle spalle del duo d’attacco Evacuo-Carlini.
Nella prima metà del primo tempo il taccuino offre ben poco. Al 6′ contropiede fulmineo della Cavese con Natalucci, assist basso per Bubas che dal limite conclude di poco a lato. Null’altro poi fino al vantaggio del Catanzaro. Nuova sventagliata da una fascia all’altra verso Porcino, lasciato un po’ troppo libero sulla sinistra. L’esterno converge e tira in porta, trovando la decisiva deviazione di Natalucci alle spalle di Kucich.
Alla mezz’ora Campilongo modifica l’assetto, passando alla difesa a tre e lasciando a Senesi ampia libertà sulla trequarti. Proprio Senesi al 32′ gira al centro un cross sul quale Gatto è in ritardo e si fa anticipare da Di Gennaro. Quest’ultimo, un minuto dopo, decolla a deviare la parabola di Matera direttamente da angolo.
La ripresa
La ripresa non offre granché sul piano dello spettacolo. Il Catanzaro si fa vivo al 3′ con una conclusione fuori misura di Contessa, subentrato nell’intervallo a Porcino. Poco dopo, triplo cambio biancoblu, con Nunziante, Semeraro e Calderini che prendono il posto di Natalucci, Ricchi e Senesi. Ma la Cavese ne ricava ben poco. Campilongo manda dentro anche Montaperto e De Rosa, rischiando quattro attaccanti.
Ma l’unico sussulto è opera di Baldassin, che riesce a rimediare due cartellini gialli nel giro di pochissimi minuti, guadagnando la doccia anticipata al 43′. C’è poco tempo per provare a raddrizzare il risultato, ma il Catanzaro concede alla Cavese una sola conclusione debole di Cuccurullo dal limite dell’area. Al triplice fischio è forte lo scoramento in casa biancoblu per aver perso l’ennesima occasione di accorciare le distanze dalle dirette concorrenti nelle sabbie mobili della classifica.
Il tabellino
CAVESE (4-4-2): Kucich; Senese (33’ st De Rosa), Matino, De Franco, Ricchi (8’ st Semeraro); Natalucci (8’ st Nunziante), Cuccurullo, Matera, Senesi (8’ st Calderini); Gatto (25’ st Montaperto), Bubas. A disposizione: D’Andrea, Paduano, Favasuli, Gega. Allenatore: Campilongo.
CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Garufo, Baldassin, Verna, Porcino (1’ st Contessa); Casoli (15’ st Di Massimo); Evacuo (15’ st Jefferson), Carlini (25’ st Grillo; 44’ st Gatti). A disposizione: Mittica, Branduani, Curiale, Parlati, Molinaro, Pierno, Riccardi. Allenatore: Calabro.
ARBITRO: Fiero (Pistoia). Assistenti: Melchiorre (Orvieto) e Trasciatti (Foligno). Quarto uomo: Ancora (Roma 1).
RETI: 22’ pt Porcino (Cz).
NOTE. Espulso al 43’ st Baldassin (Cz) per doppia ammonizione. Ammoniti: Senesi (Ca). Calci d’angolo: 5-1. Recupero: 0’ pt; 5’ st.