Cavese ko in rimonta al Simonetta Lamberti. Gli aquilotti incappano nel solito blackout nella ripresa, così come accaduto già contro Paganese e Viterbese. E stavolta ad approfittarne è la Juve Stabia, che nel secondo tempo schiaccia i biancoblu nella loro metà campo, meritando il successo finale.
La cronaca. Moduli speculari al fischio d’inizio. Campilongo modifica il volto della mediana, promuovendo dal 1’ Cuccurullo e Semeraro sugli esterni, con Lulli accanto a Matera al centro. In tribuna l’altro interno Pompetti. Juve Stabia falcidiata dalle assenze. Squalificato Mulè, mister Padalino deve fare a meno dei vari Mastalli, Bovo, Cernigoi, Lia, Lazzari, Iannoni e Fioravanti.
Prime fiammate di marca biancoblu con un paio di sortite sul versante sinistro, ispirate dal solito Calderini. La Juve Stabia non riesce a imbastire azioni pericolose e gli aquilotti legittimano la pressione col vantaggio al 20’. Cuccurullo raccoglie una corta respinta su un suo stesso tentativo di cross, Bubas sbuca sul filo del fuorigioco e fredda Danilo Russo. Dopo il vantaggio però l’inerzia del match gradualmente cambia, con una maggiore spinta della Juve Stabia. Al 37’ doppia chance per le vespe: Kucich respinge di pugno la punizione di Marotta, poi Fantacci si vede murare una conclusione a botta sicura dal limite dell’area piccola.
Due minuti dopo Esposito anticipa di un soffio Semeraro che lo stende in piena area. Per l’arbitro non c’è dubbio: dal dischetto Marotta trova il suo primo gol con la casacca gialloblu. E il pareggio moltiplica le energie degli ospiti, che a fil di sirena pungono ancora. Orlando ruba palla a Cuccurullo e percorre 40 metri a gran velocità; lo scarico per Marotta trova pronta la difesa di casa a bloccare il movimento a rientrare del centravanti gialloblu.
Poco o nulla nei primi minuti della ripresa, fin quando Campilongo rimette in campo quella che finora è stata la mediana titolare: dentro Natalucci, Scoppa e Ricchi per Cuccurullo, Lulli e Semeraro. Ma è la Juve Stabia a gestire maggiormente il gioco, con Orlando e Marotta molto mobili in prima linea. Proprio da un loro duetto scaturisce il rasoterra di Orlando che finisce di poco a lato. Campilongo si cautela ulteriormente, rinfoltendo la mediana con De Marco in luogo di Calderini.
Ma sono ancora gli ospiti a creare pericoli. Il neoentrato Borrelli di controbalzo manda la sfera poco oltre la traversa su assist di Berardocco al 31’. La Juve Stabia in pratica pianta le tende nella metà campo biancoblu e al 41’ la pressione si concretizza. Angolo di Berardocco, a centro area svetta Troest che batte Kucich per il gol del sorpasso che fissa il punteggio sul definitivo 1-2.
Il tabellino
CAVESE (3-4-3): Kucich; Matino, De Franco, Lancini; Cuccurullo (9’ st Natalucci), Matera, Lulli (9’ st Scoppa), Semeraro (9’ st Ricchi); Bubas, Gerardi (17’ st Montaperto), Calderini (28’ st De Marco). A disposizione: Russo S., Favasuli, De Rosa, Senese, Gatto, Nunziante, Senesi. Allenatore: Campilongo.
JUVE STABIA (3-4-3): Russo D.; Esposito, Troest, Elizalde; Scaccabarozzi (17’ st Garattoni), Berardocco, Vallocchia, Rizzo (37’ st Caldore); Fantacci (24’ st Borrelli), Marotta, Orlando (37’ st Suciu). A disposizione: Farroni, Guarracino, Ripa, Oliva. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Zufferli (Udine). Assistenti: Ciancaglini (Vasto) e Fontemurato (Roma2). Quarto uomo: Ubaldi (Roma1).
RETI: 20′ pt Bubas (C), 40’ pt Marotta rig. (J), 41’ st Troest (J)
NOTE. Espulsi: ?. Ammoniti: Troest (C), Elizalde (J), Calderini (C), De Franco (C), Lancini (C), Scoppa (C), Matera (C). Calci d’angolo: 3-5. Recupero: 0’ pt; 4’ st.