Prima vittoria in casa per la Paganese: contro il Catanzaro gli azzurrostellati mettono in campo più grinta e convinzione, arrivando meritatamente a portare a casa 3 punti fondamentali in chiave salvezza. La mano di Di Napoli c’è e si vede. La Paganese adesso è un gruppo unito, compatto, coeso, pronto a lottare su ogni pallone per l’obiettivo comune. Oltre ogni difficoltà, oltre il mercato con acquisti e cessioni, oltre il modulo e gli interpreti, con addirittura Carotenuto attaccante e Bramati regista, la Paganese torna alla vittoria al “Torre” dopo circa un anno.
Cronaca:
Dopo un ultimo giorno di mercato scoppiettante, la Paganese torna in campo senza alcuni dei suoi punti di riferimento di inizio stagione. Tra questi Benedetti e Cesaretti ceduti al Ravenna, ma anche Mendicino e Guadagni ancora fermi per infortunio. L’emergenza in attacco costringe Di Napoli a schierare titolare Raffini in tandem con Diop. Panchina invece per gli altri acquisti Cernuto, Antezza, Volpicelli e Zanini.
Il primo tempo è a tinte azzurrostellate: la Paganese si fa spazio soprattutto sull’out di sinistra, con Squillace protagonista delle prime nitide occasioni da gol intorno al 20′. L’esterno incrocia per due volte con il mancino. Il primo tentativo viene rimpallato sul destro di Diop, che però non riesce a coordinarsi al meglio e spara alto, sul secondo invece è lo stesso Squillace a non inquadrare la porta sul bel cross di Mattia.
Il Catanzaro reagisce timidamente con il colpo di testa di Scognamillo deviato in angolo da Campani, ma è sempre la Paganese a rendersi più pericolosa. Lo fa alla mezz’ora, anche con qualche recriminazione per un presunto calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. Bramati viene atterrato in uno scontro in area, ma il Signor Calzavara concede il vantaggio per il tiro di Squillace. L’ennesimo diagonale dell’ex di giornata viene respinto da Di Gennaro, con la sfera spedita a pochi centimetri da Raffini, che manca il tap-in.
Se nella prima frazione agli uomini di Di Napoli manca solo il gol, la ripresa vede la partenza sprint degli azzurrostellati, che impiegano appena 40 secondi per trovare il vantaggio con il terzo tempo perfetto di Raffini. Il Catanzaro perde palla al limite, Onescu ne approfitta e serve un cross calibrato per il nuovo attaccante della Paganese, che si coordina alla perfezione e fa 1-0.
Catanzaro in completa confusione, Paganese che domina i primi minuti per atteggiamento e convinzione, tanto che si ritrova in più occasioni a sfiorare anche il raddoppio. Prima è Di Gennaro e superarsi con una parata plastica, in volo sul sinistro piazzato di Gaeta, poi il portiere giallorosso tira un sospiro di sollievo quando osserva la sfera accarezzare il palo sul colpo di testa di Cigagna sul corner seguente.
E così come in tutta la gara, le occasioni fioccano per i padroni di casa: Raffini prova il remake del gol ma colpisce male di testa, Onescu si inventa un bolide da fuori area di poco a lato. Il Catanzaro non è in partita, ma per fortuna di Calabro alla Paganese manca concretezza.
Nel finale però le energie sembrano esaurirsi e viene fuori il Catanzaro alla ricerca del pari. L’arma in corso d’opera è Jefferson che va vicino per due volte al gol del pareggio, a centimetri dalla porta difesa da Campani. Il classe 2000 si supera poco dopo, sul colpo di testa di Felice Evacuo sfodera tutti i suoi riflessi e smanaccia via il pericolo.
Con la parata di Campani si mette la parola fine alla partita, con la prima vittoria in casa ottenuta con grinta e convinzione dalla Paganese, targata Lello Di Napoli.
Tabellino:
PAGANESE (3-5-2): Campani, Cigagna, Sbampato, Sirignano (Cernuto 87′), Mattia (Schiavino 87′), Onescu, Bramati (Volpicelli 76′), Gaeta (Zanini 62′), Squillace, Diop (Carotenuto 62′), Raffini. A disposizione: Bovenzi, Fasan, Esposito, Carotenuto, Di Palma, Schiavino, Cernuto, Bonavolontà, Scarpa, Antezza, Volpicelli, Zanini. All.: Lello Di Napoli
CATANZARO (4-3-1-2): Di Gennaro, Fazio, Scognamillo, Martinelli (Porcino 50′), Contessa (Grillo 75′), Verna, Risolo, Baldassin (Garufo 50′), Casoli, Di Massimo (Jefferson 58′), Evacuo. A disposizione: Mittica, Iannì, Cusumano, Salines, Gatti, Riccardi, Cristiano, Schimmenti. All.: Antonio Calabro
ARBITRO: Calzavara di Varese. Assistenti: Pappagallo e Dell’Olio di Molfetta. IV Uomo: Natilla di Molfetta
MARCATORI: Raffini 46′
NOTE: Ammoniti Mattia 39′, Sirignano 43′ (P), Risolo 27′, Di Massimo 41′, Contessa 59′, Scognamillo 69′ (C). Angoli 5-5. Recupero 1′ e 5′.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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