L’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha ulteriormente rinviato la ripresa del calcio dilettantistico considerato non di livello nazionale. La nuova data per il possibile ritorno agli allenamenti è stata fissata nel prossimo 5 marzo, con una valanga di nuovi dubbi su una possibile conclusione dei campionati 2020-2021 dall’Eccellenza in giù.
Situazione assurda, in particolare proprio per i campionati di Eccellenza delle varie regioni. Tornei non di livello nazionale, ma strettamente collegati alla Serie D. Sono circolate nelle scorse settimane varie proposte sul proseguimento dei singoli tornei. Si è arrivati a ipotizzare una limitazione al solo girone d’andata, con possibilità di disputa della post-season per poter redigere le graduatorie utili al completamento dei gironi di Serie D 2021-2022.
Nelle ultime ore società e tesserati si stanno mobilitando per chiedere alla Lnd di farsi portavoce presso il Governo, in merito a proposte per riprendere da subito in campionati. L’idea è quella di provare a completare almeno la stagione regolare o – qualora ci fossero i tempi – limitarsi alla post-season regionale.
Due le ipotesi che stanno al momento riscuotendo maggiori consensi in tutta Italia. La prima è quella di allargare ai campionati di Eccellenza le convenzione stipulata tra Dipartimento Interregionale e Federlab, per l’esecuzione settimanale di test rapidi a costi contenutissimi come avviene per la Serie D già da alcune settimane.
L’ulteriore proposta, legata a quanto dichiarato dal ministro Spadafora nei giorni scorsi, vedrebbe il totale impiego dei bonus governativi – riservati alle Ssd e alle Asd – per il pagamento delle spese sanitarie previste dal protocollo già in vigore in Serie D. Pronta una raccolta di firme, così come sui social proliferano gruppi volti a promuovere queste iniziative. A breve la palla passerà alla Lega Nazionale Dilettanti, per comprendere la fattibilità delle proposte avanzate.
Incontro in videoconferenza tra i club di Eccellenza e la Lnd Campania
Carmine Zigarelli, presidente del Comitato Campania della Lnd, incontrerà in videocall i presidenti delle società di Eccellenza per confrontarsi sulle disposizioni dell’ultimo Dpcm.
L’appuntamento è fissato per giovedì 21 gennaio alle ore 17. A seguire, il presidente avrà un confronto anche con i club delle altre categorie di calcio a 11 e calcio a 5 maschile e femminile.
«L’ennesimo stop deciso dal Governo – ha spiegato Zigarelli – danneggia fortemente il nostro movimento. Il nostro calcio di base è la linfa vitale dell’intero sistema calcio e per tal motivo chiediamo più attenzione e tutele da parte delle istituzioni. Servono sostegni concreti per i presidenti dei nostri club e per questo chiediamo un “Recovery Plan Del Calcio Dilettantistico e Giovanile”».
Il presidente del Comitato Campania ha sottolineato l’esigenza di prevedere «contributi diretti anche per i presidenti delle società, vero motore economico del calcio dilettantistico. La situazione è complessa, ma noi lavoreremo come sempre senza sosta e ci batteremo per trovare soluzioni condivise con i presidenti dei club».