Primi due turni nel girone C di Eccellenza Campania e la prima sorpresa arriva da una neopromossa. Tra le tante big – corazzate o meno – del terzo raggruppamento, dopo 180 minuti di campionato a guidare la classifica è la Calpazio. Unica squadra a punteggio pieno – al netto di quelle ferme per i rinvii dovuti al Covid – la formazione di mister Marino è partita esclusivamente con velleità di salvezza. E dopo le prime due giornate ha ottenuto risultati fondamentali in quest’ottica.
Alfaterna e Real Poggiomarino, infatti, sono due dirette concorrenti nella corsa alla permanenza in categoria e aver vinto contro entrambe – ieri in trasferta all’ombra del Vesuvio – è di sicuro un ottimo biglietto da visita per il prosieguo della stagione. Piedi ben saldi per terra, ovviamente, per il club capaccese. Che si è assicurata importanti puntelli di qualità ed esperienza in chiave mercato e sotto sotto potrebbe pure ambire a recitare il ruolo di outsider.
Poggiomarino, inizio tutt’altro che… Real
Lo stesso non può dirsi delle due formazioni poc’anzi menzionate. Il Real Poggiomarino deve fare i conti con numeri impietosi: 9 gol subiti in 2 sole partite non lasciano spazio ad alcuna recriminazione né giustificazione. Ma se da una parte ci può stare una “manita” dalla corazzata Scafatese, dall’altra i 4 schiaffi presi ieri in casa proprio dalla Calpazio possono suonare come campanello d’allarme per mister Liguori. Che deve presto porre rimedio per evitare che il suo Real resti vittima di un’emorragia difensiva vera e propria.
In casa Alfaterna c’è rammarico per il ko con la Costa d’Amalfi. La rimonta dal parziale 0-2 può essere un punto di “ripartenza” per mister Amarante. Sarà una stagione tosta e questo era ben noto già dall’inizio. La squadra è stata praticamente rivoltata come un calzino e c’è stata poca possibilità di fare rodaggio nel pre-campionato. Sono comunque emersi aspetti positivi anche ieri e sperare in una risalita nel prosieguo non è poi così utopistico.
Le zone nobili della graduatoria
Castel San Giorgio e Costa d’Amalfi hanno esordito vincendo, in attesa dei rispettivi recuperi. Pur con un pizzico di sofferenza, per De Cesare e Ferullo era importante iniziare con una vittoria dopo il lunghissimo digiuno da calcio vero e il warm-up di Coppa Italia.
Sorprese in positivo sono anche Faiano e Vico Equense. Imbattute entrambe in questo primo scorcio, sono seconde a pari punti con la corazzata Scafatese, bloccata oggi sul pari in bianco nella trasferta di Buccino. Il successo esterno alla prima giornata nello scontro diretto col Sant’Agnello è stato un ottimo punto di partenza per i picentini, bravi a fermare sullo 0-0 un Salernum che potrà essere la mina vagante del torneo.
Di prestigio ancora maggiore i risultati ottenuti dai vicani, che hanno bloccato sullo 0-0 il quotato Agropoli a domicilio alla prima, rifilando un sono 3-1 alla Virtus Cilento, neopromossa sì ma con una squadra di grandissimo spessore. E nel prossimo turno, salvo ulteriori rinvii, arriverà un altro esame di maturità per il Vico Equense, in trasferta contro l’Angri.
Grigiorossi attesi alla partenza
La formazione di mister Criscuolo è l’unica che non ha al momento fatto l’esordio in campionato. I problemi relativi ai casi di Covid-19 hanno messo i bastoni tra le ruote al progetto societario, ridimensionato rispetto alle attese, al punto da annullare pure la campagna abbonamenti. Per l’Angri questa stagione sarà ancor più un’incognita rispetto al già incerto clima generale. E toccherà a tutti mantenere i nervi saldi, per evitare di impattare in modo negativo al torneo.
