Liberato Ascione firma un importante successo per l’Alfaterna contro il Faiano. I nocerini ottengono l’intera posta in palio, contro un avversario più esperto e notoriamente più abituato a lottare per la salvezza. Tre punti che fanno morale per la squadra di Sellitti, che accorciano sul terzultimo posto, sebbene ci sia comunque da compiere un’impresa.
La norma dei 10 punti di distacco tra sedicesima e tredicesima in classifica rende arduo il compito per la formazione nocerina. Ma il carattere messo in campo nelle ultime giornate ha, se non altro, reso noto che l’Alfaterna onorerà il torneo fino alla fine.
La partita interna contro il Faiano ha avuto però un risvolto negativo nel grave infortunio occorso a Vincenzo Di Ruocco, uno degli elementi che sicuramente alza il tasso tecnico dell’Alfaterna.
In uno scontro fortuito, il capitano picentino Mirko Di Giacomo ha involontariamente colpito al volto il calciatore dell’Alfaterna. Tremendo l’impatto coi tacchetti: Di Ruocco è rimasto a terra ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Una tac ha scongiurato problemi, ma i medici hanno suturato con 12 punti una profonda ferita al labbro inferiore.
Lo stesso Vincenzo Di Ruocco ha rassicurato in tarda serata i propri compagni e gli amici, attraverso il suo profilo social. «Grazie per tutti i messaggi che mi state mandando. Volevo tranquillizzare tutti, sto un po’ meglio. Come sempre mi rialzerò più forte di prima. Grazie a tutti di vero cuore».
Tornando alla partita, smaltito lo spavento per le condizioni del suo atleta, il tecnico Prisco Sellitti ha analizzato il momento dell’Alfaterna. «La squadra dalla prima di ritorno sta sciorinando prestazioni importanti, anche quando abbiamo subito sconfitte. E come ho detto sempre ai ragazzi, con le buone prestazioni i risultati devono per forza arrivare. Ci crediamo fino alla fine e lo abbiamo dimostrato contro un Faiano che è squadra tosta e ben messa in campo. Ce la siamo giocata alla pari e così come loro hanno sfiorato il pareggio, anche noi abbiamo avuto occasioni per il raddoppio».
