COSTA D’AMALFI: Scognamiglio, Palumbo, Mansi, Vissicchio (83’ Asciuti), Vallefuoco, De Angelis, Pisapia, Lettieri, Ferrara, Apicella (67’ Infante), Guerrera (62’ Senatore). A disp. Napoli, Asciuti, Senatore, Lambiase, Nenna, Infante, Reale, De Martino, Caso. All. Ferullo
SCAFATESE: Sorrentino, Sannino (67’ Sare), De Falco (89’ Elefante), Carfora, Iovinella, Cassese, De Stefano, Manzo, Esposito C (51’ Esposito M), Siciliano, Liccardi. A disp. Guadagno, Chierchia, Vitiello, Esposito M, Elefante, Sare, Cesarano, Avino, Cibele. All. Di Nola
RETI: 49’ Lettieri (C), 56’ Ferrara (C), 85’ Iovinella (S).
NOTE. Ammoniti: Sannino, Pisapia, Scognamiglio. Angoli: 5-4 Scafatese. Recupero: 0’ – 4’
Con il cuore in gola, oltre al 90esimo, il Costa d’Amalfi batte la Scafatese e vola. Al San Martino, gli uomini di mister Ferullo giocano un buon calcio, creando anche tante occasioni, specie nella prima frazione.
Pronti via e Ferrara centra in pieno l’incrocio dei pali di testa, su gran cross dalla sinistra di Apicella. I padroni di casa pressano altissimo e nel giro di 5 minuti prima Vissicchio e poi Lettieri vanno vicino al bersaglio grosso. Al 25’ occasione d’oro per Apicella che, imbeccato da Lettieri, si trova a tu per tu con Sorrentino, ma l’attaccante costiero non riesce a concretizzare.
Nella ripresa partono fortissimo i costieri, e Lettieri dal limite porta in vantaggio i suoi con un missile che viaggia dritto all’angolino destro di Sorrentino. Passano pochi minuti ed è raddoppio Costa d’Amalfi: Lettieri serve un cross basso a Ferrara che, anticipando Iovinella, l’attaccante cetarese scaraventa in rete. Il San Martino esplode a festa, mentre i biancazzurri corrono ad esultare con i propri tifosi.
La Scafatese prova una timida reazione, ma l’attenta retroguardia costiera non lascia nessuno spazio. A 5 minuti dalla fine la gara incredibilmente si riapre, grazie al colpo di testa di Iovinella, dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il finale di gara diventa così da batticuore, con gli ospiti tutti protesi in avanti a lanciare palla su Liccardi, ma senza mai impensierire veramente Scognamiglio.