L’Italia passeggia sulla malcapitata Georgia nel match di qualificazione agli Europei 2021, disputato al “Ciro Vigorito” di Benevento. L’evidente divario tecnico non poteva che produrre una goleada in favore delle atlete di Milena Bertolini.
La partita termina col punteggio di 6-0, con l’Italia che chiude i conti già all’intervallo e che avrebbe potuto raggiungere tranquillamente la doppia cifra in termini di marcature.
Gama e Guagni ko per problemi fisici
La gioia per i 3 punti e il filotto di 5 vittorie su altrettanti incontri nel girone di qualificazione, tuttavia, viene oscurata dal duplice infortunio occorso a Gama e Guagni, costrette ad abbandonare anzitempo il prato del “Vigorito”.
La cronaca
Che sia un match senza storia lo si comprende da subito, da quando cioè l’Italia pianta le tende nella metà campo di una Georgia che, di fatto, gioca con un abbottonatissimo 6-4-0.
Nonostante il catenaccio, le azzurre trovano autostrade soprattutto sulla destra, dove Guagni e Girelli riforniscono a più riprese le compagne con traversoni pericolosi.
Il palo centrato a porta vuota da Sabatino al 5′ è il prologo alla goleada. Al 9′, su corner, la palla attraversa tutto lo specchio della porta, prima che Linari sbuchi sul secondo palo a insaccare di testa.
Altre opportunità con Cernoia e una goffa deviazione dell’estremo ospite Gaburnia, prima del raddoppio di Guagni, che di testa insacca su cross di Giugliano.
L’Italia accelera e allunga il passo. Girelli prova un diagonale tutt’altro che irresistibile, la sfera passa sotto il braccio destro di Gaburnia e si insacca. La traversa di Giugliano al 29′ anticipa di un paio di minuti il poker: Gaburnia respinge la sventola di Galli, Sabatino raccoglie il rimbalza e fa 4-0.
Il fischio finale del primo tempo è anticipato dalla doppietta personale di Sabatino, che s’inventa una pregevole volée su cross di Bartoli.
Nella ripresa l’Italia chiude subito i conti con Rosucci, che dal limite dell’area piccola fa 6-0. Le occasioni per le azzurre si sprecano. Girelli centra il “sette” con un bel giro dal limite, poi Cernoia chiama Gaburnia alla parata in stile Garella.
Fino al termine l’assedio nell’area georgiana non produce effetti. Né le ospiti approfittano della superiorità numerica causata dall’infortunio di Guagni a sostituzioni già completate. Al triplice fischio, il meritato applauso dello sparuto pubblico presente al “Vigorito”, infreddolito e inzuppato dalla pioggia incessante che ha accompagnato il match.
Il tabellino
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Guagni, Linari, Gama (29’ pt Fusetti), Bartoli; Rosucci (17’ st Caruso), Giugliano, Galli, Cernoia; Sabatino (9’ st Salvatori Rinaldi), Girelli. A disposizione: Aprile, Piazza; Bergamaschi, Marinelli, Tarenzi, Boattin, Glionna, Cimini, Greggi. Ct: Bertolini.
GEORGIA (5-4-1): Gabunia; Pasikashvili, Kalandadze, Sutidze, Tatuashvili, Raukh; Bakradze, Todadze, Matveeva (27’ st Cheminava), Tchkonia (9’ st Danelia M.); Chichinadze (40’ st Danelia N.). A disposizione: Sukhashvili, Gabelaia; Kadagishvili, Chkhartishvili, Tsotseria, Khaburdzania. Ct: Bajelidze.
ARBITRO: Demetrescu (Romania). Assistenti: Iugulescu e Tepusa (Romania). Quarto uomo: Trandafir (Romania).
RETI: 9’ pt Linari, 24’ pt Guagni, 27’ pt Girelli, 31’ pt e 46’ pt Sabatino, 6’ st Rosucci.
NOTE. Ammonite: Pasikashvili (G), Todadze (G). Calci d’angolo: 13-0 per l’Italia. Recupero: 1’ pt; 4’ st.