
La Salernitana è tornata alla vittoria nella 29esima giornata della Serie B. I granata hanno battuto per 1-0 il Modena all’Arechi, riscattando la cocente sconfitta di Cesena della settimana scorsa. Un successo che porta la firma di Roberto Soriano, a segno già all’andata e autore nel secondo tempo del colpo al volo che ha rotto l’equilibrio di un match complicato e delicatissimo.
Tre punti d’oro per gli uomini di Breda dopo il tracollo nei minuti finali del match al “Manuzzi”. Spronati dal direttore sportivo Valentini e arringati dagli rappresentanti della Curva Sud dell’Arechi in settimana, i granata hanno dato in campo una risposta di carattere riagganciandosi al treno salvezza. Treno che continua a correre veloce: il Cavalluccio è ancora al penultimo posto, ma a soli due punti dalla zona franca.
Breda conferma l’undici di Cesena
Gara complicata quella contro i canarini, arrivati a Salerno con classifica sorridente e testa sgombra, ma soprattutto ben messi in campo dal tecnico Paolo Mandelli. Breda per la prima volta dal suo ritorno in panchina ha confermato l’undici precedente, che aveva ben figurato a Cesena. Nel primo tempo i granata, pur giocando a lungo con il freno a mano tirato, hanno costruito varie occasioni. Buoni spunti alternati a momenti di confusione: i padroni di casa hanno innanzitutto cercato di non commettere errori compromettenti. Breda è partito con un prudente ma scollegato 5-3-1-1, con Verde spesso sulla linea dei centrocampisti e Cerri molto isolato in avanti.
Occasioni per Cerri e Verde
Dopo dieci minuti interlocutori i granata hanno cominciato a bussare dalle parti del portiere ospite Gagno. Il primo squillo è stato un sinistro ravvicinato ma alzato in angolo di Ghiglione su sponda di Cerri. Il centravanti granata dal corner ha sfiorato il gol con una bella incornata, così come Verde su calcio di punizione. Poi ancora Cerri ha impegnato di testa il portiere dei canarini. Il Modena ha risposto allo stesso modo, con Mendes che ha sfiorato il palo non impattando al meglio un bel suggerimento di Palumbo e un mancino centrale di quest’ultimo su punizione dal limite.
L’ex Spezia ispirato ma troppo isolato
Ci ha poi provato Verde a caricarsi la Salernitana sulle spalle con accelerazioni, serpentine e guizzi vari, tra cui un paio di imbucate in area non raccolte, un potente mancino alzato in angolo da Gagno e un bel traversone per la testa del compagno di reparto. Poco concreto quest’oggi l’ex Como, ma preziosissimo il suo lavoro sporco soprattutto nella seconda frazione del match.
Il Var rimedia alla svista di Giua
Il Modena nella ripresa è partito meglio, con Caso molto attivo sulla sua fascia sinistra. Un’accelerazione dell’ex Frosinone è costata il giallo al diffidato Bronn (salterà la trasferta di Bari) con un calcio di punizione al minuto 51 che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Dal calcio piazzato di Palumbo infatti Zaro ha impattato di testa colpendo la spalla del difensore tunisino. Il braccio largo di quest’ultimo ha ingannato l’arbitro Giua che ha immediatamente fischiato il penalty. Provvidenziale è stata la chiamata al Var del fischietto sardo che dopo la revisione è tornato sui suoi passi.
Il lampo di Soriano da la svolta al match
Malgrado il pericolo scampato la Salernitana ha continuato a soffrire. Ferrari si è immolato su una conclusione di Caso, Corazza ha salvato i granata su una bella combinazione in area tra lo stesso Caso, Palumbo e Santoro. Nel momento più delicato è arrivato il vantaggio granata: un cross di Ghiglione respinto di testa da Dellavalle è diventato un assist perfetto per il colpo a volo di Soriano, che con la complicità di una deviazione di Zaro ha battuto Gagno. Il lampo del centrocampista ha scosso l’Arechi mugugnante. La partita è cambiata e il pubblico si è stretto attorno alla squadra per portare a casa il risultato.
Il Modena fallisce due buone occasioni
Il Modena però è subito andato a caccia del pari. Gerli ha tracciato un gran corridoio per Santoro in area e Bronn ha salvato sulla botta ravvicinata di Pedro Mendes a Christensen battuto. Il tunisino poi ha lasciato il posto a Ruggeri mentre Tongya ha dato il cambio a Verde. Mandelli invece ha tolto a sorpresa Caso per inserire Gliozzi. Buono l’impatto dell’italo-camerunense, subito pericoloso con Corazza in area ma il terzino in prestito del Bologna si è visto murare il raddoppio. Anche il Modena ha fallito la più ghiotta occasione per il pari al minuto 78. Mendes ha liberato Bozhanaj in area con un gran colpo di tacco, il cross dell’albanese ha pescato Magnino che ha fallito un clamoroso rigore in movimento.
Buona gestione dei granata nel finale
Negli ultimi quindici minuti i granata, pur schiacciandosi nella propria metà campo, sono stati attenti a non concedere grandi occasioni. Ferrari e Ruggeri hanno sventato un servizio pericoloso di Zaro, in avanti Cerri con le sue leve ha fatto nettamente la differenza tenendo il possesso e smistando con eleganza. La Salernitana questa volta ha chiuso il match senza grandi affanni, tornando al successo dopo più di un mese e conquistando tre punti preziosissimi per la rincorsa salvezza.