Salernitana, solo pari con il Frosinone. L’ex Ghiglione risponde a Partipilo

Ghiglione Cerofolini

Nella delicatissima sfida salvezza contro il Frosinone la Salernitana non è andata oltre un pareggio per 1-1. Partita complicata all’Arechi nonostante il sostegno di oltre 17.000 supporters granata. I padroni di casa, bloccati dal peso del match, hanno regalato il primo tempo agli avversari. Poi è stato l’ex Ghiglione nella ripresa a pareggiare il vantaggio ospite di Partipilo, raddrizzando un match che stava prendendo una piega pericolosa. E il fischio finale ha lasciato grandi rimpianti ai campani tra occasioni sprecate, grandi parate di Cerofolini e superiorità numerica non sfruttata.

Ciociari con l’acqua alla gola come i granata

Un punto a testa che mantiene entrambe le squadre staccate dal quartultimo posto occupato dal Sudtirol. Il Frosinone era arrivato a Salerno in condizioni critiche e con un nuovo allenatore, Paolo Bianco. L’esonero di Leandro Greco in settimana da parte della proprietà ciociara era stata la scossa ormai inevitabile per provare a salvarsi dal baratro del doppio salto all’indietro, una prospettiva che turba anche l’ambiente granata da mesi e che ha reso il match quasi uno spareggio anticipato.

Cambi di formazione infruttuosi per Breda

La Salernitana doveva dare una risposta al black out di Carrara e Breda ha provato a cambiare qualche pedina del suo 3-5-2, rilanciando Ghiglione, Adelaide e Verde dal primo minuto al posto di Stojanovic, Tongya e Raimondo. Ma in campo nel primo tempo si sono visti gli stessi problemi. Salernitana tesa, nervosa e mal schierata al cospetto di un Frosinone determinato e combattivo. Granata senza idee e bloccati dal peso della partita, con Reine-Adelaide senza spazi per inventare.

Gli ospiti la sbloccano con Partipilo

Dopo un quarto d’ora molto contratto da parte di entrambe le squadre, il Frosinone ha preso il sopravvento trascinato dai guizzi di Begic e Partipilo, nel tridente offensivo ciociaro con Ambrosino. Il gol degli ospiti è arrivato al minuto 27, con una clamorosa cavalcata di Partilipo che da centrocampo ha saltato tre uomini in corsa ed è arrivato nei pressi dell’area. L’ex Ternana ha scambiato con Ambrosino e poi dal limite ha bucato di sinistro la porta di Christensen, sorpreso centralmente. Una dinamica già vista all’andata, con la corsa indisturbata di Kvernadze verso Sepe.

Frosinone padrone della partita nel primo tempo

Il portiere danese ha poi salvato di piede su una conclusione di Begic, ma la Salernitana sia prima che dopo il gol ha rischiato grosso in più di un’occasione, con un paio di interventi scomposti in area da parte di Njoh e Bronn in occasione della conclusione dello sloveno. Le combinazioni a velocità doppia del tridente ciociaro hanno messo in costante affanno la difesa granata ma i guai granata partivano dal centrocampo, con Adelaide e Caligara completamente fuori fase e il povero Amatucci a correre per tre.

Bocciatura per Adelaide e Caligara

Specchio del momentaccio granata il cambio, al minuto 39, operato da Breda: fuori Adelaide per Tongya, con il francese dritto negli spogliatoi. Una scelta errata del trainer granata quella di puntare dal primo minuto sull’ex Arsenal, che ha confermato nuovamente di poter reggere solo i ritmi dei finali di partita. Inspiegabile però la teatralità e l’utilità del cambio senza aspettare l’intervallo, al termine del quale anche Caligara ha lasciato il posto a Zuccon. L’allenatore trevigiano ha così bruciato uno slot che nel finale di partita avrebbe fatto molto comodo.

La Salernitana si sveglia nella ripresa

Nella ripresa dopo un buon inizio il Frosinone ha inevitabilmente abbassato il ritmo e la Salernitana ha finalmente cominciato a rendersi pericolosa. Tongya ha provato la conclusione al volo in area, poi il protagonista è diventato Cerofolini che ha parato di tutto guadagnandosi la palma di migliore in campo. Su un buon lancio di Lochoshvili, Cerri ha stoppato di petto dal limite e ha colpito di sinistro ma il numero uno ciociaro con un grande intervento ha tolto il pallone dall’incrocio. Poi dall’angolo, su un altro lancio di Amatucci, il centravanti ha peccato di altruismo facendo sponda per Bronn, che ha fallito da due passi una grande occasione. In mezzo, lo stesso Amatucci ha salvato con un grande ripiegamento su un contropiede orchestrato da Ambrosino e Partipilo.

Ghiglione trova il pari sfrttuando una carambola su Bohinen

All’ora di gioco il tecnico avversario Bianco ha cambiato tutto il tridente offensivo inserendo Ghedjemis, Di Stefano e Pecorino. La mossa non ha funzionato e il Frosinone ha progressivamente indietreggiato, lasciando l’iniziativa ai padroni di casa. La Salernitana con un po’ di fortuna è giunta al pareggio, siglato dall’ex Ghiglione. Su un cross respinto di Verde, Bronn ha messo a terra calciando da fuori. La palla ha colpito l’ex granata Bohinen steso a terra diventando un assist perfetto per il piattone del terzino destro, che ha raddrizzato il match.

Breda esaurisce i cambi troppo presto

A questo punto i granata hanno provato a vincerla ma si sono scontrati con un Cerofolini insuperabile. Non ha convinto poi ancora una volta la gestione dei cambi di Breda. Tardivo l’ingresso di Corazza per Njoh, con il terzino in prestito dal Bologna grande protagonista negli ultimi venti minuti del match sulla fascia sinistra. Il tecnico trevigiano poi ha esaurito i cambi inserendo Stojanovic e Raimondo per Ghiglione e Verde, ma il secondo cartellino giallo al terzino ciociaro Di Chiara per un fallo sull’attaccante cilentano e la superiorità numerica negli ultimi dieci minuti avrebbero richiesto una Salernitana a trazione anteriore per portare a casa i tre punti.

Le parate di Cerofolini salvano il Frosinone

La Salernitana in ogni caso ha sprecato troppo. Cerofolini, dopo aver già salvato il risultato su un colpo di testa di Corazza, ha definitivamente chiuso la porta con un paio di interventi decisivi. Il primo con una respinta di puro istinto su un rasoterra ravvicinato a botta sicura di Cerri. Il secondo con una gran respinta su un colpo di testa da due passi di Bronn, pescato da un’ottima punizione di Corazza. Il colpo del ko lo ha avuto Raimondo in pieno recupero. Stojanovic ha pescato Cerri sulla trequarti e quest’ultimo con un gran servizio di prima ha messo l’attaccante in prestito dal Venezia davanti a Cerofolini, ma la sua girata non ha inquadrato la porta.

Altra vittoria sfumata per i granata

Il match è finito tra i rimpianti generali dei supporters granata. Il Frosinone è rimasto addirittura in 9 uomini per l’espulsione di Kone a tempo quasi scaduto, riuscendo comunque a strappare un punto. La Salernitana mastica amaro per l’ennesima vittoria stagionale sfumata. La classifica sempre pericolante, con la zona salvezza a tre lunghezze, impone ai granata di fare punti al “Manuzzi” di Cesena il prossimo sabato.

Ghiglione Cerofolini

 

 

 

 

 

Lascia un commento