Nocerina-Ugento viene decisa da D’Agostino: prima il rigore fallito, poi la magia che vale i tre punti
I molossi conquistano i primi tre punti della stagione. La gara Nocerina-Ugento, valida per la prima giornata di campionato del Girone H di Serie D, termina in favore dei padroni di casa.
L’eroe di giornata è D’Agostino, che dopo aver fallito un calcio di rigore in apertura di partita si fa perdonare regalando i tre punti alla Nocerina.
LA CRONACA
Mister Novelli, costretto a rinunciare ad Addessi in fase di recupero e Marquez per squalifica, si affida al tridente offensivo Vono-Ferrari-D’agostino con Faiello ad agire da mezz’ala.
Nella formazione pugliese, invece, c’è Ancora sulla trequarti pronto a supportare la coppia d’attacco formata da Jimenez e Baietti.
Parte subito forte la Nocerina, che dopo il primo squillo da parte di Vono, al quinto minuto di gioco conquista un calcio di rigore per un fallo di mano di Martinez.
Dagli undici metri, però, D’Agostino vanifica l’opportunità calciando debolmente alla destra di Di Donato, bravo ad intuire l’angolo.
Con il passare dei minuti l’Ugento prende le distanze e con un ottimo pressing riesce ad ostacolare la manovra iniziale dei rossoneri, che finiscono per concedere il possesso con grande facilità.
Al 18′ è Vono a scuotere i molossi: partito dalla fascia destra, l’esterno riesce a superare l’estremo difensore ma non riesce ad arrivare alla conclusione per l’intercetto da parte di Romero. I ragazzi di mister Novelli riprendono fiducia e si rendono pericolosi soprattutto da palla inattiva, con le conclusioni di Basualdo e Sperandeo che mancano della giusta precisione.
Alla metà della prima frazione l’Ugento costruisce la prima vera occasione della propria gara. Jimenez si fa beffe di Tempre sulla sinistra e arriva a concludere da pochi metri, con Wodzicki che si salva in due tempi.
Le due squadre vanno all’intervallo sullo 0-0, con la Nocerina che si vede negare il vantaggio prima da un intervento provvidenziale di Di Donato su Cristiani e poi dalla traversa colpita in girata da Ferrari.
Al rientro dagli spogliatoi, l’approccio dei rossoneri è poco energico: l’Ugento continua con la grinta e l’applicazione vista nel primo tempo, senza concedere spazi ai padroni di casa.
A sbloccare la gara a cinque minuti dalla fine è un’autentica magia di D’Agostino. Il fantasista rossonero riceve tra le linee e scarica in porta dai 25 metri mettendo la palla all’incrocio dei pali.
In pieno recupero un’uscita fuori tempo di Sperandeo permette a Jimenez di presentarsi davanti a Wodzicki, provvidenziale l’intervento di Tempre in extremis ad evitare la battuta a rete.
IL TABELLINO
NOCERINA (4-3-3): Wodzicki, Padalino (33’st Fraraccio), Silvestri, Sparandeo, Tempre; Cristiani, Basualdo (20′ Provenzano), Faiello; Vono (14’st Gerbaudo), Ferrari (48’st Grandis), D’Agostino (44’st Ramla). A disp: Pirrò, Giacinti, Lomasto, Fabbricatore. All: Novelli.
UGENTO (4-3-1-2): Di Donato, Simos (37’st Mariano), Martinez, Iborra, Romano; Grisley, Romero, Ruiz; Ancora (14’st Sanchez); Jimenez, Baietti. A disp: Massaro, Pastafiglia, Scarlino, Lezzi, Bedini, Linares, Secli. All: Oliva.
MARCATORI: 41’st D’Agostino (N)
ARBITRO: Pica di Roma 1; assistenti Cirillo (Roma 1) e Spizuoco (Cagliari).
ANGOLI: 7-2
RECUPERO: 3′ e 5′
NOTE: ammoniti Jimenez (U), Martinez (U), Padalino (N), Baietti (U)