Ultras Nocerina per la Tin: la raccolta 2023-24 frutta 20mila euro

Ultras Nocerina Tin

La raccolta di beneficenza degli Ultras della Nocerina in favore della Tin dell’Umberto I ha superato quota 20mila euro

Il cuore degli Ultras della Nocerina batte ancora forte in favore della Tin dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’iniziativa, che si rinnova ogni anno dal 2015, è divenuta appuntamento tradizionale per le festività natalizie delle due Nocera. E quest’anno, come di consueto, ha ottenuto un traguardo importante in termini di cifre da devolvere alla Terapia Intensiva Neonatale del nosocomio nocerino.

L’ormai tradizionale raccolta di beneficenza organizzata dai supporters della Curva Sud della Nocerina porta dunque in dote un nuovo record. I tifosi hanno infatti aperto i salvadanai distribuiti durante le festività natalizie in diverse attività commerciali delle due Nocera. E il ricavato, sommato a quanto ottenuto al tradizionale “banchetto” del 24 dicembre tra via Garibaldi e piazza del Corso, ha superato quota 20mila euro. Per la precisione, la cifra raggiunta ammonta a 20.121,12 euro, di cui 12.301,12 euro raccolti nella sola giornata della vigilia di Natale 2023.

Un altro importante traguardo quindi per questa iniziativa, che punta a offrire un grande sostegno al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Dal 2015, primo anno in cui fu organizzata la raccolta benefica dagli ultrà rossoneri, è stata raggiunta la considerevole cifra di 108.819,39 euro.

Un importante aiuto destinato “ai più piccoli dei piccoli”

“Scendi in campo con la Tin” si conferma iniziativa di grande spessore, grazie alla quale si riesce a offrire un enorme aiuto ai “più piccoli dei piccoli”, definizione coniata dal dottor Attilio Barbarulo, medico del reparto che ha da sempre affiancato gli ultrà molossi nell’organizzazione della raccolta benefica.

E così come avvenuto per le precedenti edizioni, anche quest’anno i soldi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di apparecchiature e presidi medici utili al reparto. Non è infatti possibile destinare denaro liquido all’ospedale. Nelle passate edizioni i fondi hanno permesso l’acquisto di importanti strumenti. Tra questi, una sonda ultrasuonografica, un neo-blender per ossigenoterapia, materiale per la rianimazione neonatale, tre respiratori neonatali e un trapano per accesso infusivo intraosseo.

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