Uno sparuto gruppo di tifosi s’è reso protagonista di un’aggressione al comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri. Indagini in corso
Violento post-partita ad Angri, dove un gruppetto di tifosi di casa s’è reso protagonista di un’aggressione al comandante della stagione dei Carabinieri. Un finale da cronaca nera per il match disputato ieri pomeriggio allo stadio Pasquale Novi, terminato col risultato di 1-1.
Secondo le prime ricostruzioni, le forze dell’ordine hanno disposto il deflusso dei sostenitori di casa prima di aprire il cancello del settore Ospiti. I supporters materani – una cinquantina circa – sono usciti dall’impianto circa un’ora dopo il fischio finale. I tentativi di contatti tra le due tifoserie ci sarebbero stati in un’area parcheggio vicina allo stadio. L’intervento delle forze dell’ordine avrebbe evitato scontri. Tuttavia il comandante della Stazione dei Carabinieri sarebbe rimasto vittima di un’aggressione da parte di tre supporters locali. A confermarlo anche la nota del sindaco Cosimo Ferraioli, che si è espresso in maniera durissima contro gli autori del gesto violento.
La nota del primo cittadino
Oggi pomeriggio ho incontrato il Tenente Colonnello di Nocera Inferiore Gianfranco Albanese per un confronto sui fatti accaduti ieri pomeriggio dopo la partita Angri-Matera disputata allo Stadio Novi. Ebbene, sia chiara a tutti la situazione: ciò che è accaduto è molto più grave di quanto si pensi, in quanto il gruppetto che ha aggredito il Comandante è formato da tre tifosi Angresi, motivo per il quale ci saranno purtroppo conseguenze anche per tutta la tifoseria angrese.
Per questo motivo invito gli aggressori a farsi avanti autonomamente innanzitutto per chiedere scusa e recuperare un’immagine negativa che non solo è stata estesa a tutta la città, ma soprattutto a tutti i cittadini tifosi. Li invito a farsi avanti anche perché la pena per questo reato è l’arresto, ripeto l’ARRESTO, anche differito, e la detenzione a conclusione delle indagini in corso. Il Comandante dei Carabinieri rappresenta lo Stato ed è qui a tutela della comunità, motivo per il quale il gesto resta gravissimo e inqualificabile. Siate uomini quando occorre esserlo, ammettete lo sbaglio e prendetevi le vostre responsabilità!
Angri si dissocia da questi delinquenti, e sono certo che a dissociarsi saranno anche tutti i veri tifosi angresi, quelli che amano il calcio e la città seguendo ancora certi valori.
Il comunicato del patron grigiorosso Niutta
Il massimo dirigente dell’Angri, Raffaele Niutta, ha diramato nel pomeriggio un comunicato stampa in cui prende posizione in merito ai fatti accaduti ieri pomeriggio.
L’US Angri 1927, nella persona del Presidente Raffaele Niutta, intende prendere le distanze da ogni tipo di atto di violenza in merito agli episodi che si sono verificati dopo la gara Angri-Matera. Inoltre la società smentisce categoricamente le accuse ricevute relativamente ad una pseudo aggressione da parte dei tifosi grigiorossi ai danni di tesserati dell’FC Matera. In conclusione, il club, in tutte le sue componenti, esprime solidarietà al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri Andrea Cinque.