Il Natale biancoverde è salvo
L’Avellino batte di misura il Crotone nel match valevole per la diciannovesima giornata di Lega Pro, grazie alla rete di Patierno. Gli irpini hanno disputato una grande gara, dimostrando di saper soffrire nei giusti momenti. La squadra di Michele Pazienza crea tanto, ma non è aiutata dalla fortuna, come dimostrato dai due legni colpiti. Il Natale biancoverde è salvo, si torna a casa con tre importantissimi punti.
Primo tempo:
I lupi rischiano di passare in svantaggio dopo appena 4 minuti di gioco: Tumminello prova a sorprendere Ghidotti da fuori aria, ma l’estremo difensore respinge la conclusione dell’attaccante. La formazione di Michele Pazienza, al minuto numero 7, si rende pericolosa con il colpo di testa di Cancellotti, il tiro finisce alto sulla traversa. Il match si sblocca, al minuto 10, con la rete di Patierno: l’attaccante irpino sfrutta al meglio un passaggio di Sgarbi e buca Dini.
Il Crotone cerca la rete del pareggio con Tribuzzi, ma il diagonale del calciatore della squadra calabrese non inquadra il centro della porta. I padroni di casa non vogliono chiudere la prima frazione di gioco in svantaggio e provano a prendersi il pallino del gioco sul rettangolo verde. Tito, al minuto 38, sfiora il 2 a 0 con un clamoroso tiro al volo: la conclusione termina fuori dallo specchio di Dini. Sgarbi, due minuti più tardi, viene tradito dalla dea bendata e colpisce un palo, dopo aver saltato Loiacono. Il primo tempo termina, dopo un minuto di recupero, con gli ospiti in vantaggio di una rete a zero.
Secondo tempo:
La squadra calabra parte con lo spirito giusto e sfiora la rete del pareggio con Giron: il calciatore della squadra di Lamberto Zauli anticipa tutti sugli sviluppi di un corner e non trova la rete per pochi centimetri. La dea bendata gira le spalle, ancora una volta, all’Avellino; D’Angelo su invenzione di Sgarbi conclude a rete, ma la conclusione si infrange sulla traversa.
I lupi sfruttano il vantaggio e giocano con il cronometro. Le due squadre si studiano e non corrono particolari rischi. Nei minuti finali il Crotone va vicinissimo alla rete dell’uno ad uno con Vuthaj. Il calciatore rossoblù, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa la sfera, ma non trova la porta. La sfida termina, dopo 5 minuti di recupero, con la vittoria dell’Avellino per una rete a zero.
Il tabellino:
Crotone (3-4-1-2): Dini; Papini (44′ st Bruzzaniti), Loiacono, Crialese (17′ st Spaltro); Tribuzzi, Petriccione, Di Stefano (34′ st Jurcec), Giron; D’Ursi (34′ st Vuthaj); Tumminello, Gomez. A disposizione: Lucano, D’Alterio, Gigliotti, Felippe, Cantisani, Schirò, Pannitteri. Allenatore: Lamberto Zauli. Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi (37′ st Ricciardi), Armellino (37′ st Maisto), Palmiero, D’Angelo (27′ st Dall’Oglio), Tito (37′ st Falbo); Patierno (32′ st Gori), Sgarbi. A disposizione: Pane, Pizzella, Benedetti, Codraro, Nosegbe-Susko, Sannipoli, Dall’Oglio, Pezzella, Marconi. Allenatore: Michele Pazienza. ARBITRO: Eugenio Scarpa (di Collegno). Assistenti: Giacomo Monaco (di Termoli) e Mario Pinna (di Oristano). RETE: 10′ pt Marconi (A). Ammonizioni: 14′ pt Giron (C), 40′ pt Cionek (A), 46′ pt D’Angelo (A), 11′ st Petriccione (C), 14′ st Ghidotti (A), 30′ st Dall’Oglio (A), 31′ st Tito (A), 47′ st Tribuzzi (C).
